Centinaia di esperti si sono riuniti in occasione dell’Expo delle Idee per parlare di sicurezza alimentare. Ma i veri protagonisti, i Consumatori, non c’erano. Le associazioni hanno fatto sentire la loro voce e nella riunione del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti di ieri tutti i partecipanti hanno condiviso la protesta: nei giorni scorsi Codici aveva avviato l’accesso agli atti organizzativi dell’iniziativa e l’UNC in una lettera al Ministro Martina chiedeva il perché i Rappresentanti dei Cittadini non fossero stati coinvolti!!.
In una nota il Ministero delle Politiche Agricole aveva sottolineato come l’evento Expo delle Idee era stato organizzato proprio per “contribuire alla scrittura della Carta di Milano che si rivolgerà direttamente ai cittadini, alle associazioni, alle istituzioni e alle imprese già nella prime settimane di avvio del grande evento”. I Cittadini intesi come soggetti passivi, verrebbe da pensare. “Vista la tematica di Expo 2015 e la previsione di un confronti internazionale – riferisce a Help Consumatori, il responsabile settore agroalimentare per Codici – il consumatore è il protagonista, perché è soggetto attivo nella scelta delle produzioni ad esempio. Nessuna associazione dei consumatori è stata invitata per l’intervento proprio in una iniziativa che aveva l’obiettivo di mettere in contatto gli stakeholder del mondo del cibo. A quanto pare secondo gli organizzatori i consumatori non hanno un ruolo fondamentale”.
“Non appena siamo venuti a conoscenza dell’evento abbiamo da subito contattato il Ministero delle Politiche Agricole, dal quale non abbiamo avuto alcuna risposta chiara sul non coinvolgimento delle associazioni di consumatori. Pertanto abbiamo richiesto un accesso agli atti presso la Direzione del Mipaaf per consultare la documentazione ufficiale sull’organizzazione dell’evento per poi poter affrontare la questione con il Ministro”.
Il tema è stato all’ordine del giorno della riunione del Cncu di ieri. Sul tavolo la lettera al Ministro Martina e al Cncu stesso, dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), dove il Segretario Generale, Dona, sottolineava “la preoccupazione che l’Expo tradisca le aspettative dei consumatori ad essere correttamente informati sui grandi temi della qualità e della sicurezza alimentare, non sempre trattati adeguatamente dai mezzi di informazione”. La protesta è stata accolta all’unanimità in sede Cncu con l’impegno del Direttore Generale per la concorrenza e i Consumatori del Mise, G.F. Vecchio, di scrivere una lettera per chiedere ragione del mancato coinvolgimento dei Consumatori!