Avete un biglietto aereo andata e ritorno e annullate l’andata? Il rischio è di perdere anche il ritorno. Questa pratica però è scorretta e l’Antitrust ha appena inflitto una sanzione di 80.000 euro ad Air France proprio per le limitazioni previste dalla compagnia aerea in caso di mancata utilizzazione, da parte dei consumatori, della prima tratta di un biglietto andata e ritorno o con destinazioni multiple.
La condotta consistente nell’annullare il biglietto sequenziale di ritorno o comunque la richiesta di un supplemento di prezzo imposta al passeggero che voglia effettuare il volo di ritorno non avendo fruito della tratta di andata (la cosiddetta no show rule), costituisce per l’Autorità Antitrust una pratica commerciale scorretta che viola le norme del Codice del Consumo. E questo si riferisce sia alle modalità di informazione al momento dell’acquisto online circa l’esistenza di questa regola tariffaria, sia alla mancata previsione di una specifica procedura che consenta di avvisare la compagnia aerea, in un tempo ragionevole, di voler comunque effettuare il volo di ritorno.
Nel corso del procedimento, Air France ha modificato le proprie condizioni generali di contratto, introducendo un’apposita procedura per il mercato italiano. Questa prevede, senza incorrere in ulteriori oneri o sgradite sorprese al momento dell’imbarco, la possibilità di informare la compagnia dell’intenzione di usufruire della tratta successiva già acquistata, contemperando così la regola dell’obbligo di utilizzo sequenziale dei tagliandi di volo con le esigenze dei Consumatori.
In tema di no show rule, analoghi provvedimenti sono stati assunti dall’Autorità nei confronti di Alitalia-CAI e Lufthansa.