Via libera ai saldi anticipati: è arrivato l’ok della conferenza Stato-Regioni alla proposta di far partire gli sconti il 3 gennaio, invece che il 5.
Nei giorni scorsi già 5 Regioni (Toscana, Umbria, Lombardia, Abruzzo e Veneto) avevano fissato la data a sabato 3 gennaio, accogliendo la richieste delle associazioni di categorie. Adesso potranno farlo tutte, ognuna con una delibera ad hoc.
Federdistribuzione stima nei primi 4 giorni vendite per 1,7 miliardi. Secondo alcune AA.CC. i saldi sono ormai un colabrodo, tanto vale anticiparli al 27 dicembre!!.
I saldi sono oramai un colabrodo. Occorre liberalizzarli per dare la possibilità ai commercianti di operare gli sconti sulle rimanenze e ai consumatori di risparmiare acquistando la merce in tutti i periodi dell’anno.
Sono la gran parte dei commercianti, e non solo i consumatori, a richiedere di anticipare significativamente le date dei saldi!
Ormai da circa un mese piovono sms ed e-mail di commercianti che hanno abbondantemente anticipato le date previste dalla legge per i propri clienti!.
L’anacronismo dei saldi sarà presto spazzato via dal mercato, liberalizzando la possibilità di poter operare gli sconti sulle rimanenze di magazzino in tutti i periodi dell’anno, dando la possibilità ai commercianti fortemente in crisi di guadagnare e ai consumatori di risparmiare non solo in periodi limitati!.
Tale scenario futuro ha bisogno di passaggi intermedi per non inficiare la programmazione delle industrie e del commercio. Per questo le AA.CC. propongono che i saldi vengano anticipati, a partire da quest’anno, su base nazionale, dal 27 dicembre”.