L’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino FVG, ha esaminato le stime dei dati Istat a Novembre e rilevato che i rialzi dei prezzi dei generi alimentari sono “allarmanti” e “devono portare il Governo a correre ai ripari, adottando misure ad hoc per evitare che le prossime festività si trasformino in un salasso”.
I prezzi di Beni alimentari e bevande analcoliche risultano in aumento del +3,2% su anno, con punte del +4,1 per i beni alimentari non lavorati; questo significa che una Famiglia media solo per l’acquisto di cibi e bevande deve mettere in conto una maggiore spesa da +205 euro su base annua, che sale a +295 euro per un nucleo con due figli, con il carrello della spesa che passa da +0,6% di agosto a +2,6 di novembre, ossia più che quadruplicato in appena 3 mesi, e i prodotti alimentari saliti da +0,9 a +3,2%, ossia 3 volte e mezzo!!.
Il Segretario MDC FVG, Dino Durì: la conseguenza è che le Famiglie sono costrette a tagliare i consumi alimentari, calati in volume complessivamente per 1,6 miliardi di euro nel 2024, al netto dell’inflazione!.
La situazione dei prezzi rischia di aggravarsi in occasione delle prossime festività ed il Governo dovrebbe adottare or ora, senza indugi di sorta, misure mirate a calmierare i listini e combattere le speculazioni per far scendere i listini specie nel settore alimentare!!.
Sugli aumenti dei prezzi al dettaglio pesano le tensioni sui mercati internazionali delle materie prime, che si ripercuotono in modo diretto sui listini al dettaglio, ma anche aggiustamenti al rialzo legati all’avvicinarsi del Natale, quando cioè le Famiglie aumentano i propri consumi.
Il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro: la ns. associazione ha la sua “lista” di misure volte a migliorare la tutela dei Consumatori. Fra queste, in tema di monitoraggio dei prezzi, proponiamo di creare una piattaforma pubblica che renda immediatamente disponibili le informazioni ai Consumatori, permettendo loro di effettuare scelte più consapevoli sui beni essenziali!.
Beninteso, non è condizione sufficiente analizzare la formazione dei prezzi lungo la filiera agroalimentare indicando l’andamento dei fattori di costo (origine, ingrosso e dettaglio) di alcuni prodotti ha dimostrato sino ad oggi;
il Governo e le Regioni devono intervenire per limitare gli effetti dei rincari e combattere le speculazioni sui listini, stabilendo degli accordi di filiera per tutti quei prodotti che stanno registrando rincari anomali e ingiustificati, ancorchè adottando la rimodulazione dell’Iva sui generi di largo consumo e tagliandola sui generi di prima necessità, con una più efficace vigilanza sull’effettiva loro applicazione a vantaggio dei consumatori per sostenere in maniera più incisiva le Famiglie e rilanciare la domanda interna.
Sul tema della shrinkflation, ovvero prodotti con confezioni più piccole a fronte di un prezzo invariato (diverse le segnalazioni e le forme prese da questo fenomeno nell’arco degli ultimi anni) è necessario rafforzare la trasparenza dell’informazione ai Consumatori, evidenziando molto chiaramente sulla confezione il peso netto del contenuto, allo scopo di evitare frodi o fraintendimenti!
lo Sportello SOS Consumer MDC FVG
resta a disposizione di tutti gli Utenti per assistenza. Per segnalazioni scrivere a:
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e/o chiamare: Uff. 0432 490.180 r.a. Cell. 335/ 5830.536
Ct._Caro Prezzi Beni alimentari a Nov. 2024_Osservatorio Prezzi MDC FVG