La Segreteria regionale del Movimento Difesa del Cittadino FVG APS (MDC FVG) rappresentativa a livello territoriale degli interessi diffusi dei Consumatori ed Utenti, in adempimento degli obblighi derivanti dalle proprie finalità statutarie ed istituzionali, ai sensi dell’art. 2 del proprio Statuto esercitando le azioni finalizzate a perseguire la rappresentanza degli interessi dei Cittadini consumatori ed Utenti in tutte le sedi previste dalle leggi comunitarie, nazionali, regionali e comunali, in particolare la difesa e la tutela dei diritti e degli interessi individuali e collettivi dei consumatori e utenti, la tutela e la promozione della salute e del benessere psico-fisico degli individui collegato alla salvaguardia ambientale e faunistica, la promozione del riconoscimento dei diritti soggettivi di tutti gli animali, l’intervento al salvataggio di specie in estinzione, il buon andamento della Pubblica Amministrazione nei settori collegati al presente scopo statutario,
ha notificato, ieri, un’istanza nel merito del contendere, per conto e nell’interesse dei propri associati, alla Regione FVG, al Presidente Massimiliano Fedriga, al Vicepresidente Mario Anzil, all’ Assessore alla Salute e politiche sociali, Riccardo Riccardi, all’ Assessore alle Autonomie locali e Sicurezza, Pierpaolo Roberti, ai Sigg. Consiglieri regionali, e, per conoscenza al Commissario del Governo nella Regione F.V.G., Prefetto di Trieste S.Ecc. Pietro Signoriello, ai Sigg. Prefetti di Udine, Pordenone e Gorizia, LL. Ecc.ze Domenico Lione, Raffaele Ricciardi e Natalino Domenico Manno,
invitando codesto Ente a voler prevedere l’adozione di misure per garantire la sicurezza dei Cittadini e limitare il fenomeno dei cani potenzialmente pericolosi disponendo una norma cogente che preveda un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi, acclarato che il morso di un volpino, invero, non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un pitbull!.
Il Pres. di MDC FVG, R.G. Englaro: abbiamo inteso sollevare la questione al Legislatore regionale alla luce dei gravi eventi che si sono succeduti negli ultimi anni anche nel ns. territorio, nei quali alcuni Concittadini sono stati azzannati o sbranati da rottweiler/pitbull, posto che sono giunte anche di recente segnalazioni alla scrivente associazione di persone che lamentano di incontrare nelle aree di passeggio coloro i quali detengono queste razze di cani “potenzialmente pericolose” spesso senza munirle di museruola ed a volte lasciandoli liberamente sgranchire in aree verdi in città o in campagna vigilandoli a vista;
al di là dei casi specifici e delle dinamiche che hanno causato le aggressioni passate e recenti, è indubbio che codesti animali restano potenzialmente pericolosi per l’uomo, e che la loro diffusione sul territorio è in crescente
aumento anche a causa di mode e tendenze del momento, posto che indipendentemente dall’educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che esistono razze, come i pitbull ed i rottweiler, che per le loro caratteristiche peculiari fisiche (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura, atteso che la normativa a livello nazionale deficita del fatto che è stata eliminata la lista delle 17 razze di cani a rischio, introdotta dall’ex Ministro Sirchia, cancellando qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza (sic!), una lista che, anche alla luce delle ultime tragedie, andrebbe ripristinata, considerando che ogni anno si contano in Italia circa 70mila aggressioni a danno dell’uomo da parte di cani, e che non tutte le razze sono adatte a chiunque,e senza ovviamente demonizzare gli animali succitati!