L’Osservatorio Prezzi del Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG) ha rilevato dal Rapporto 2023 dell’Oipe sullo stato della povertà energetica (*), che nel ns. Paese vi sono 2,2 milioni di Famiglie in povertà energetica. E la povertà energetica riguarda 950 mila minori che vivono in ambienti poco salubri, scarsamente riscaldati, rinfrescati o illuminati!. 
È un fenomeno che ha una diffusione eterogenea fra le Regioni: si va dal 4,6% delle Marche al 16,7% della Calabria. Sopra la media nazionale sta anche il Nord Est ed in particolare il Friuli Venezia Giulia con un + 6,3%!

Il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro, sottolinea: il dato delle Famiglie in difficoltà economica nella ns. Regione, con un aumento di mezzo punto percentuale legato all’aumento dei prezzi di elettricità e gas, è un quadro allarmante perché è riferito al 2021. Si tratta, quindi, del periodo precedente la crisi energetica che ha investito il Paese ad inizio 2022. Sono dati, dunque, sottostimati, perché la situazione è peggiorata!!.
Lo shock energetico ha lasciato segni profondissimi. Si spiega anche così l’aumento dei casi di sovraindebitamento. Una realtà che tocchiamo con mano con i nostri Sportelli, che ricevono quotidianamente segnalazioni e richieste di aiuto!. È bene, quindi, non sottovalutare la situazione. Basta una bolletta a rompere equilibri precari, mettendo in ginocchio Famiglie in difficoltà nel far quadrare i conti del proprio bilancio.

Oltremodo, siamo ancora in una situazione di prezzo dell’energia elettrica di oltre il 57% superiore “ in rapporto ai consumi” a quello di due anni fa e per le Famiglie restano comunque sempre gravose, sopratutto per il 12,5% delle stesse che versano in condizioni di povertà assoluta o in stato di sovraindebitamento e che il sopravvento del caro prezzi, dopo il caro energia, ha peggiorato ulteriormente la situazione di quanti stavano in situazione di vulnerabilità e che si trovano sempre più in difficoltà ad arrivare a fine mese.

Cittadini che, proprio in virtù dei pochi mezzi a disposizione, fanno fatica a risparmiare perché vivono in abitazioni energeticamente più inefficienti e utilizzano elettrodomestici appartenenti alle classi di consumo più elevate!

Pertanto, resta prioritario, in primis, istituire, a livello regionale, un “Fondo dedicato contro la povertà energetica”, in attesa che a livello governativo si intraprenda il percorso di revisione degli oneri di sistema, prevedendo lo spostamento dalla bolletta alla fiscalità generale di quelli non strettamente connessi alla fornitura di energia, sia per questioni di equità contributiva sia per incrementare la trasparenza delle bollette stesse. Così come la richiesta relativa alla necessità di rivedere il meccanismo di determinazione dei prezzi finali dell’energia mediante l’introduzione di criteri di calcolo coerenti con i costi effettivi di produzione delle diverse fonti di energia, nonché prorogare il regime di maggior tutela per l’energia e il gas per un periodo congruo (Gen.2025), utile a correggere le criticità rilevate all’avvio del mercato libero.
Il Resp.le del settore Sovraindebitamento MDC FVG, Serafino Ottaviano Colosimo, rimarca: i numeri della povertà energetica coinvolgendo in tutto 5 milioni di persone rappresentano un “campanello d’allarme per il sovraindebitamento”. i rincari nel mercato energetico e l’inflazione hanno aggravato molte situazioni già precarie  e sempre più persone faticano a rispettare le scadenze, ad esempio a pagare le bollette.

In F.V.G. la stima è di ca. 25.825 Famiglie sovraindebitate con un indebitamento medio che si attesta a €.11.427, da sommarsi a quelle con risorse economiche scarse pari al 27,5% e a quelle con risorse assolutamente insufficienti pari al 2,5% (cioè che non riescono più a pagare i debiti e rischiano di finire — o sono già finiti — in procedure esecutive, che spesso significa perdere la prima casa, in crescita esponenziale del 53,5%)!.

Vieppiù: le Famiglie del F.V.G. hanno ceduto il tesoretto degli oggetti di valore domestici, con in media 2.177 euro a nucleo; in sostanza sì è decurtato di quasi 40 punti la riserva ‘intangibile’ un tempo di oggetti preziosi!.

Nelle aree del Triestino e del Friuli Centrale (Udine), si registra quasi il 48% del totale dei Nuclei beneficiari del MIA (Misura Attiva di Sostegno al Reddito).

Siamo preoccupati avendo la percezione di un fenomeno complesso e in costante aumento!. Sul fronte della riduzione del debito portiamo avanti l’assistenza diretta a coloro i quali sono in difficoltà e, in alcuni casi, sono finiti in mano agli usurai, con gli Sportelli SOS Debiti presenti in tutte le 4 Province del F.V.G..

Gli Operatori SOS Debiti MDC FVG restano a disposizione di tutti gli Utenti per ricevere segnalazioni ed esposti inviandoli a: sosdebiti@mdc.fvg.it e/o chiamando il numero verde 800-324.520

(*)
Ct._Povertà energetica = allarme Sovraindebitamento_MDC FVG

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