Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG), segnala come si stiano moltiplicando sul territorio le segnalazioni circa i raggiri perpetrati attraverso sms e messaggi che arrivano sul cellulare degli Utenti; una nuova raffica di truffe a danno dei titolari di conti correnti. Dopo i clienti della Bper, stavolta a fare le spese dei cyber-criminali sono i correntisti della banca Intesa SanPaolo.
Il Pres. dell’associazione MDC FVG, R.G. Englaro, precisa: SMS inviati utilizzando il nome della banca rubano i dati degli utenti e sottraggono soldi dal conto corrente; risultano centinaia i Cittadini incappati nella truffa!.
Al fine di poter presentare un esposto ad Antitrust e Garante Privacy, affinché indaghino sulla vicenda, l’associazione invita, quindi, i Cittadini coinvolti a rivolgersi allo Sportello Truffe Online per ottenere supporto e tutela, ed invita coloro che dovessero ricevere un qualsiasi messaggio inviato via sms, mail o social network, in cui si chiede di comunicare dati personale e bancari, a cestinarlo senza riserve di sorta.
Il fenomeno è quello del cosiddetto smishing, una forma di phishing che utilizza i telefoni cellulari come piattaforma di attacco da parte dei cyber-criminali.
I consumatori ricevono sul proprio telefonino un messaggio sms che sembra provenire dalla propria banca, in cui si chiedono informazioni finanziarie o personali come il numero di conto o di carta di credito.
Chi cade nella trappola cede i propri dati a malintenzionati e oltre a subire il furto di informazioni sensibili, si vede sottrarre soldi dal proprio conto corrente.
Ed è esattamente ciò che sta accadendo a numerosi correntisti di Intesa SanPaolo, che hanno creduto fosse la propria Banca a chiedere i dati tramite un sms e si sono visti sottrarre migliaia di euro dai propri conti.