In merito alle vicende Saipem 2016/2017 ed alle perdite ingenti subite da migliaia di piccoli Rispamiatori dall’ investimento azionario con iltitolo Saipem-IT0005252140 tale da comportarne il deprezzamento da € 48 ad € 4, sono state aperte le indagini per stabilire eventuali responsabilità penali degli Amministratori e degli Organi di Vigilanza.
Infatti, in data 01.03.2019 il Giudice per le indagini preliminari, Dott. Giuseppina Barbara, ha decretato il rinvio a giudizio degli ex amministratori Piero Tali, Umberto Vergine, Pietro Varone, del dirigente Stefano Goberti, nonché della medesima società Saipem per quanto previsto dal D.lgs 231/2001.
È quindi evidente la possibilità di recuperare il danno subito per il deprezzamento dei titoli Saipem di proprietà.
L’azione collettiva consente a ciascun azionista di non affrontare alcuna spesa per l’azione giudiziale di recupero e di non rischiare alcuna condanna alle spese in caso di soccombenza, se non suddividendola tra le centinaia di parti costituite che aderiranno all’azione stessa.
L’adesione si articola così come segue:
– Adesione formale all’azione collettiva istituita dai Legali fiduciari del Movimento Difesa del Cittadino Fvg
- Raccolta e collezione della documentazione bancaria attraverso richiesta diretta all’istituto di riferimento dell’Aderente;
- Istruttoria fondata sulle risultanze di responsabilità emerse dal giudizio penale in corso riportandole nell’atto giudiziale che vedrà gli aderenti nella veste di attori;
- Analisi posizione;
- Quantificazione del danno patito;
- Diffida nei confronti delle controparti finalizzata ad interrompere i termini di prescrizione e promuovere le azioni di recupero;
- Attività processuali;
- Costante aggiornamento sullo status della procedura.
Per eventuali quesiti inerenti alla presente comunicazione potrete contattare lo Sportello Azioni Collettive MDC FVGinviando una mail a azionicollettive@mdc.fvg.it o telefonicamente allo 0432 490.180 r.a.