Nuova condanna per le Banche che continuano ad applicare interessi sugli interessi, nonostante dal 1° gennaio 2014 sia in vigore il divieto di anatocismo. Questa volta tocca a BNL e ad emettere l’ordinanza il 20 ottobre è il Tribunale di Roma che vieta a BNL ogni forma di capitalizzazione degli interessi passivi e ogni pratica anatocistica in tutti i contratti di conto corrente con i consumatori. Continua, così, la campagna Stop Anatocismo del Movimento Consumatori.
L’Osservatorio Credito e Risparmio del Movimento Consumatori conferma che questa sentenza conferma che il divieto di anatocismo è in vigore dal 1° gennaio 2014 anche in assenza della delibera di attuazione del CICR Si tratta di una decisione importante, perché viene da un nuovo tribunale che conferma i precedenti orientamenti dei tribunali di Milano, Biella e Cuneo!!.
Dopo la conferma dell’interpretazione dell’art. 120 t.u.b. anche da parte della Banca d’Italia, che nella bozza di delibera attuativa del Comitato Interministeriale del Credito e del Risparmio aderisce apertamente all’orientamento milanese e dopo questa nuova condanna da parte del tribunale di Roma è necessario un intervento dell’Autorità di vigilanza che imponga a tutte le Banche di restituire gli interessi indebitamente pagati dal 2014, che possono ad oggi essere stimati in circa 4 miliardi di euro!!.