Sulla piattaforma e-commerce di Alibaba sono state bloccate 5 mila tonnellate di falso parmigiano reggiano Dop. Nei grandi magazzini Harrods di Londra è stata sospesa la commercializzazione dell’olio ‘Tuscan Extra-virgin Olive Oil’. Mentre in Olanda è stato rimosso dagli scaffali dei supermercati un finto prosciutto di Parma. Sono solo tre delle azioni di tutela del Made in Italy agroalimentare rivendicate dal Ministero delle Politiche agricole nei giorni scorsi: l’Italia, dice il Mipaaf, è leader nei controlli, con oltre 500 interventi a tutela del made in Italy di qualità.
“Abbiamo superato le 500 azioni di tutela del made in Italy agroalimentare di qualità, ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole: Nessun altro Paese ha risultati di questo tipo a livello internazionale. Abbiamo una strategia di azione completamente nuova, che punta non solo sulla repressione, ma sulla diffusione della conoscenza dei nostri veri prodotti Dop e Igp. È qui che si gioca la sfida più importante per aprire mercati ai produttori italiani. Grazie al lavoro del nostro Ispettorato repressione frodi abbiamo potuto far togliere dagli scaffali in molti Paesi d’Europa falsi prosciutti, formaggi, vini e aceti a denominazione, sfruttando meglio di ogni altro Stato membro la protezione prevista dalla normativa europea. Non è un caso se la Commissione europea ha deciso di organizzare proprio in Italia, a Expo Milano, una riunione tecnica di aggiornamento tra gli organismi di controllo dell’Unione per un focus sullo strumento della tutela ex officio delle Dop e Igp comunitarie. Un fronte dove l’Italia fa scuola”.
“Allo stesso tempo il Ministero delle politiche agricole è l’unica istituzione al mondo ad avere protocolli di collaborazione con colossi del web come eBay e Alibaba, che ci ha consentito in pochi mesi di registrare più di 300 casi di protezione dei nostri prodotti. Un impegno fondamentale perché in questo caso non si interviene sequestrando una singola partita di merce, ma bloccando flussi commerciali a volte di dimensioni impressionanti. Con un solo caso su Alibaba abbiamo fermato un commerciante che offriva fino a 5mila tonnellate al mese di falso Parmigiano Reggiano Dop, una cifra quasi pari alla produzione mensile di quello vero. In questa battaglia stiamo aprendo una strada che potrà essere seguita anche da altri Paesi, proprio rafforzando il sistema di protezione delle indicazioni geografiche. Vogliamo dare uno stop deciso a chi ogni giorno in maniera consapevole o meno usurpa i nostri marchi, danneggiando prima le aziende italiane e poi i consumatori che cercano la qualità italiana”.
Fra i casi esemplari, il Mipaaf ricorda che in Gran Bretagna è stata bloccata la vendita di finto Prosecco Dop, in Olanda è stato rimosso dagli scaffali dei supermercati un finto Prosciutto di Parma, nel Regno Unito è stata sospesa la vendita dell’olio ‘Tuscan Extra-virgin Olive Oil’ nei grandi magazzini Harrods di Londra, in Turchia è stata bloccata una mega truffa con lo stop a circa 5mila tonnellate di falso formaggio Dop e negli Stati Uniti la lotta alla contraffazione ha colpito i vini taroccati: sono stati segnalati e rimossi da eBay wine kit evocanti la Docg Barolo prodotti negli Stati Uniti!!