Cartelli anti-concorrenza nel settore degli imballaggi alimentari: la Commissione europea ha inflitto pesanti multe, per un totale di 116 milioni di euro, a 8 produttori e 2 distributori di vassoi per imballaggi alimentari destinati alla vendita al dettaglio che hanno partecipato ad almeno uno di 5 cartelli distinti. I produttori sono Huhtamäki (Finlandia), Nespak e Vitembal (Francia), Silver Plastics (Germania), Coopbox, Magic Pack e Sirap-Gema (Italia) e Linpac (Regno Unito). Ovarpack (Portogallo) e Propack (Regno Unito) i due distributori.
Violando le norme antitrust dell’UE, le Imprese in questione hanno fissato i prezzi dei vassoi di polistirene espanso e dei vassoi rigidi di polipropilene e si sono ripartite i relativi clienti. I vassoi di polistirene espanso e i vassoi rigidi di polipropilene sono utilizzati per l’imballaggio degli alimenti venduti nei negozi o nei supermercati per prodotti come formaggi, carni, pesci o dolci. Avendo rivelato alla Commissione l’esistenza dei cartelli, Linpac ha beneficiato dell’immunità totale ai sensi della comunicazione della Commissione sul trattamento favorevole del 2006.
La Commissaria per la Concorrenza Margrethe Vestager ha commentato: “Milioni di consumatori che hanno comprato alimenti per sé e per le proprie famiglie sono stati potenzialmente danneggiati da questi cartelli. Le imprese coinvolte si sono spartite il mercato degli imballaggi alimentari al dettaglio e si sono accordate sui prezzi anziché competere sulla base dei rispettivi meriti. I cartelli, nell’ambito dei quali sono le imprese – e non il mercato – a determinare i prezzi, danneggiano tutta la nostra economia. I cartelli eliminano gli incentivi ad innovare e non possono essere tollerati”.
L’indagine della Commissione ha rivelato l’esistenza di 5 cartelli distinti nel settore degli imballaggi alimentari destinati alla vendita al dettaglio, che hanno interessato gran parte dello Spazio economico europeo (SEE), vale a dire:
- il cartello relativo ai mercati dei vassoi di polistirene espanso e dei vassoi rigidi di polipropilene dell’Europa nord-occidentale (“NWE”), che ha operato in Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia tra il giugno 2002 e l’ottobre 2007;
- il cartello relativo al mercato dei vassoi di polistirene espanso dell’Europa centrale e orientale (“CEE”), che ha operato in Repubblica ceca, Ungheria, Polonia e Slovacchia tra il novembre 2004 e il settembre 2007;
- il cartello relativo al mercato dei vassoi di polistirene espanso dell’Europa sud-occidentale (“SWE”), che ha operato in Portogallo e Spagna tra il marzo 2000 e il febbraio 2008;
- il cartello relativo al mercato francese dei vassoi di polistirene espanso, che ha operato tra il settembre 2004 e il novembre 2005 e
- il cartello relativo al mercato italiano dei vassoi di polistirene espanso, che ha operato tra il giugno 2002 e il dicembre 2007.
Le società multate oggi dalla Commissione hanno partecipato ad almeno uno di questi cartelli.