Le attivazioni non richieste nel mercato dell’energia elettrica e del gas tornano nel mirino dell’Autorità Antitrust, che ha deciso di avviare due procedimenti nei confronti di Gdf Suez e di Green Network Luce & Gas Srl, accusate di aver attivato forniture senza l’esplicito consenso o la sottoscrizione di un contratto da parte degli utenti. L’apertura dei provvedimenti segue le numerose segnalazioni fatte dalle associazioni di consumatori, che con cadenza ormai regolare denunciano le pratiche scorrette spesso attuate dalle aziende nel mercato libero dell’energia.
I due provvedimenti sono stati pubblicati nell’ultimo bollettino dell’Autorità Antitrust, che scrive: “La società GDF Suez, nell’esercizio della propria attività, avrebbe posto in essere pratiche commerciali scorrette, nei confronti di consumatori o piccole imprese, consistenti: nell’attivazione di forniture non richieste di energia elettrica e/o gas in assenza di una corrispondente manifestazione di volontà o sottoscrizione del contratto da parte del cliente; nella comunicazione, tramite gli agenti e/o gli operatori di call center, di informazioni ingannevoli od omissive in ordine ai motivi della visita/telefonata, all’identità del professionista o alle caratteristiche e condizioni economiche dell’offerta commerciale al fine di attivare forniture non richieste di energia elettrica e/o gas; ostacoli all’esercizio del diritto di ripensamento”.
Istruttoria aperta anche nei confronti di Green Network Luce & Gas, che fra ottobre 2014 e aprile 2015 “avrebbe attivato forniture non richieste di energia elettrica e/o di gas naturale finalizzate all’acquisizione di clientela residenziale e di piccole imprese sul mercato libero”.