Tutele rafforzate per gli utenti delle telecomunicazioni, nuove disposizioni sulla banda ultralarga e indennizzi maggiorati per i disservizi che riguarda i suoi clienti, indennizzi automatici corrisposti dietro segnalazioni del cliente e meccanismi di individuazione della responsabilità nei rapporti fra gli operatori: è quanto prevede il regolamento per la modifica del sistema di indennizzi per disservizi nelle comunicazioni elettroniche che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha messo a consultazione.

Il Consiglio dell’Agcom presieduto da Angelo M. Cardani, relatore Antonio Preto, ha avviato la consultazione pubblica sulla proposta di modifiche del Regolamento in materia di indennizzi applicabili nella definizione delle controversie tra utenti ed operatori, approvato con la delibera n. 73/11/CONS del 16 febbraio 2011. Con tale Regolamento, si legge in una nota, l’Autorità, intervenendo nella disciplina di definizione delle controversie tra utenti ed operatori, “ha risposto all’esigenza di assicurare uniformità di trattamento delle varie fattispecie di disservizio individuando un criterio minimo di calcolo per gli indennizzi dovuti, indipendentemente dall’operatore interessato, nonché un’adeguata commisurazione del dovuto in base alla gravità del disservizio”.

Dopo i primi quattro anni di applicazione l’Agcom propone alcune modifiche che dovrebbero garantire maggiore tutela per gli utenti. In questo senso, prosegue l’Autorità, “sono previsti indennizzi maggiorati per i disservizi che coinvolgono clienti di reti a banda ultra-larga, al fine di garantire l’offerta di servizi con prestazioni elevate e, di conseguenza,spingere verso un maggiore utilizzo di tali servizi”. L’Autorità propone inoltre di rendere più operativo il meccanismo dell’indennizzo automatico prevedendo che quest’ultimo venga corrisposto dietro segnalazione del cliente e rinviando a una fase successiva l’eventuale accertamento delle cause del disservizio. Nel caso in cui l’operatore non provveda a corrispondere quanto dovuto – al più tardi prima dell’avvio della procedura di conciliazione – l’utente avrà diritto a vedersi corrispondere gli importi indennizzatori stabiliti dal Regolamento in misura superiore a quella contrattualmente stabilita.

Un altro punto messo a consultazione riguarda i meccanismi volti a individuare le responsabilità nei rapporti fra operatori di tlc, per garantire più equilibrio nei casi in cui l’operatore titolare del contratto con l’utente che ha patito il disservizio è tenuto a indennizzare il cliente a causa di un comportamento tenuto da un terzo operatore coinvolto nella vicenda. Spiega l’Agcom: “L’intervento di controllo ‘centralizzato’ dell’Autorità, da un lato rafforzerà la tutela dell’utente, che potrà identificare l’operatore responsabile del disservizio (pur continuando ad essere indennizzato dalla controparte contrattuale); dall’altro, consentirà all’operatore ‘danneggiato’ di chiedere all’Autorità l’accertamento della responsabilità tra operatori e di rivalersi, eventualmente, sull’operatore “terzo” in misura proporzionale al disservizio arrecato”.

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