E’ partito il 09 u.s. il Quantitative Easing tanto annunciato dal Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi. Gli esperti di Finanza commentano: il fatto che la Bce non potrà acquistare titoli che abbiano un rendimento sotto il tasso che fa pagare alle banche per depositare presso di lei (-0,2%), taglia le gambe all’acquisto di un sacco di emissioni tedesche che ora rendono meno di zero e fa sì che i nostrani BTp diventino tra i titoli più adatti per lo shopping dell’Eurotower.
Secondo gli analisti, inoltre, essere in possesso dei BTp lunghi amplia le possibilità di spuntare ancora qualche piccolo guadagno. Il consiglio è quindi di mantenerli. Non è però il caso di acquistarne ancora perché comunque la liquidità liberata nel sistema (chi vende alla Bce si ritrova soldi in mano che poi deve pur investire da qualche parte) dovrebbe finire nelle Borse europee.
I fondi Usa, per esempio, stanno vendendo azioni di Wall Street per acquistare quelle di Eurolandia in attesa che arrivi questa manna. Soldi che si aggiungono ad altri soldi: per gli analisti ne nascerà una bolla, probabilmente, ma prima che la bolla arrivi a saturazione si sarà ancora tempo per guadagnare qualcosa.
Ribadiamo il consiglio di investire in azioni Europee. Il momento è quello buono. Così come è consigliabile esporsi meno agli Usa.