L’Osservatorio Prezzi del Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG) ha analizzato i dati pubblicati oggi dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) con il “Quaderno_33” (*) sull’andamento dei premi Rc-auto nel periodo 2021-2024. L’aumento complessivo del premio medio pagato a luglio 2024 rispetto a gennaio 2021 è del 12,6%, con forti differenze rispetto a caratteristiche degli assicurati e presenza di garanzie accessorie.
Per MDC l’aumento è immotivato ed ingiustificato, soprattutto tenendo conto che dal 2022 al 2024 l’inflazione è passata dall’8,1% all’1%, non spiegabile né dall’aggravio del costo dei sinistri né dall’incidentalità registrata nel Paese (sic!).
L’inversione di rotta si è registrata nel 2023, quando le Compagnie hanno voluto adeguare i premi all’inflazione generale invece che all’incremento reale dei costi di riparazione e dei pezzi di ricambio, con l’obiettivo di mantenere inalterato in termini reali il loro profitto, determinando rincari inaccettabili: +6,1% nel 2023 e +5% nel 2024.
Il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro, rimarca: l’incremento costante delle tariffe Rc auto diverge con i migliori risultati conseguiti dalle Imprese assicuratrici nell’ultimo anno, i cui utili delle Compagnie hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro, in crescita del +249% rispetto all’anno precedente!;
infatti, nei primi sei mesi del 2024 gli incidenti stradali in Italia sono diminuiti del -4,3% rispetto allo stesso periodo del 2019, i morti del -6,8% e i feriti addirittura del -8% – Anche nel 2023 si è registrato un andamento positivo rispetto al periodo pre-covid: sinistri -3,3%, vittime -4,2%, feriti -6,9%. Trend analogo nel 2022, mentre nel 2021 la riduzione è stata addirittura del -9,4% per le vittime, -15,2% i feriti e -11,8% gli incidenti. Se da un lato sono aumentati i costi dei pezzi di ricambio delle auto e degli interventi di riparazione come effetto delle spinte inflattive e delle crisi geopolitiche degli ultimi anni, la forte contrazione della incidentalità registrata in Italia avrebbe dovuto portare ad un abbattimento dei prezzi delle polizze Rc auto che, al contrario, salgono in modo sensibile!
L’Italia detiene il poco invidiabile primato dei premi assicurativi più alti tra i Paesi europei!. Nel settore assicurativo italiano, nonostante gli sforzi volti a contenere i risarcimenti, l’onere per i Consumatori resta ingiustamente elevato e, pertanto, si rende necessario un cambiamento significativo!.
Da tempo sollecitiamo al Governo ed al Parlamento un’intervento legislativo che elimini il risarcimento diretto e smantelli le clausole che penalizzano ingiustamente gli assicurati, in quanto è necessario prendere atto che, nel settore assicurativo sono stati sistematicamente adottati interventi legislativi volti a ridurre i risarcimenti e ciò non è più ammissibile!
All’Antitrust il compito di eseguire verifiche ed indagini per comprendere se esistono intese restrittive della concorrenza o abusi di posizione dominante!.
lo Sportello SOS Consumer MDC FVG
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(*) IVASS_Quaderno_33_Marzo 2025
Ct._Caro Polizze RC Auto_IVASS, dinamiche prezzi 2021-2024_Osservatorio MDC FVG