L’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino Fvg “MDC FVG” ha esaminato la stima dei dati Istat sull’inflazione di Feb. u.s. all’1,7%, rilevando che secondo i dati provvisori, i prezzi dei beni alimentari tornano a salire e vanno a più 2,6% nel confronto annuo, il carrello della spesa rincara del 2,2%. Le ripercussioni si misurano in un’aggravio di spesa di 555 euro annui ( di cui €. 210 per la spesa alimentare) per la famiglia “tipo”, 755 euro ( di cui €. 245 per la spesa alimentare) per un nucleo con due figli. Energia e prodotti alimentari sono voci di spesa primarie che hanno conseguenze pesanti sui consumi delle Famiglie!

MDC rimarca che si deve intervenire sulle reali cause del caro-bollette, a partire dalle speculazioni sui mercati, né sulla tassazione eccessiva che porta i Cittadini Utenti a pagare luce e gas molto di più rispetto al resto d’Europa, e che ingrassa le casse statali ( attualmente sulla bolletta del gas di un Utente vulnerabile, imposte e oneri di sistema pesano complessivamente per quasi il 30%, mentre sulla fattura della luce il 20,1% se ne va in tasse)

Il Segretario MDC FVG, Dino Durì, evidenzia che il Decreto Bollette resta insufficiente a contrastare efficacemente il caro energia: per misure efficaci e soddisfacenti mirate a ridurre e stabilizzare i prezzi dell’energia nonché ridurre la dipendenza dal gas, intendiamo una riduzione, per Tutti, degli oneri di sistema e dell’Iva sul gas al 10%, ancorchè una tassazione sugli extraprofitti delle aziende energetiche, che hanno accumulato 70 miliardi di euro in tre anni, mentre i Cittadini continuano a pagare bollette salate(sic!), nonché il ripristino delle soglie Isee introdotte dal Governo Draghi per le Famiglie in condizioni economicamente svantaggiate, ossia 15.000 euro contro i 9.530 euro attuali e 30.000 euro contro i 20.000 per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico; inoltre, segnaliamo il rischio che molti Consumatori non riescano ad accedere ai bonus per problemi burocratici legati alla richiesta dell’ISEE.

MDC propone innanzitutto il disaccoppiamento dei prezzi dell’elettricità dal gas per evitare che i rincari di quest’ultimo continuino a gonfiare le bollette elettriche in modo sproporzionato, potenziando i PPA (*), consentendo ad AU ( https://www.acquirenteunico.it/ ) di riprendere a fare gli acquisti a lungo termine, ridefinendo la formazione del PUN Index GME (**) https://gme.mercatoelettrico.org/it-it/Home/Esiti/Elettricita/MGP/Esiti/PUN e i meccanismi di incentivazione delle rinnovabili, ancorchè garantire ai Vulnerabili di poter restare per sempre nella tutela, senza aste!!.

Il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro, ribadisce: per incidere tangibilmente sull’inflazione e sostenere concretamente le Famiglie, resta ineludibile adottare misure strutturali efficaci, a garantire un assetto stabile al sistema regolatorio del mercato, con l’adozione della riforma generale della tassazione su energia e gas, l’azzeramento degli oneri di sistema e la riduzione delle imposte su luce/gas,

prevedendo lo spostamento dalla bolletta alla fiscalità generale di quelli non strettamente connessi alla fornitura di energia, sia per questioni di equità contributiva sia per incrementare la trasparenza delle bollette stesse, rivedendo il meccanismo di determinazione dei prezzi finali dell’energia mediante l’introduzione di criteri di calcolo coerenti con i costi effettivi di produzione delle diverse fonti di energia.

L’Iva “mobile”, ossia l’annunciato meccanismo per il quale oltre a un certo prezzo dell’energia, lo Stato rinuncerà all’Iva e destinerà l’eccesso di imposta alla riduzione delle bollette, non genererebbe un’adeguato contenimento dei costi complessivi per il Consumatore finale.

Positivo l’inasprimento delle sanzioni da parte delle Authority, l’intervento sugli ETS e sulla trasparenza delle offerte con un contratto tipo nel mentre resta inadeguato il rinvio di due anni del passaggio al mercato libero per i clienti e le micro imprese vulnerabili.

Da ultimo, per una serie di prodotti a uso alimentare e sui generi di prima necessità, il Movimento Difesa del Cittadino invita il Governo ad effettuare il taglio dell’Iva e contestualmente fissare una percentuale massima di ricarico, dando così finalmente una definizione di prezzo anomalo oltre la quale consentire un intervento dell’Antitrust, per contrastare le speculazioni che ancora oggi si registrano sul fronte dei prezzi!;

si costituiscano i Comitati di sorveglianza sui prezzi a livello territoriale con la partecipazione delle Associazioni dei Consumatori riconosciute dal CNCU!; da ultimo, si adottino riduzione delle accise sui carburanti e ripristino dei crediti d’imposta, visto che queste voci, essendo costi di distribuzione e di produzione di tutte le Imprese, hanno poi effetti moltiplicativi a cascata su tutti i prezzi dei beni finali, a cominciare dai prodotti alimentari!.

lo Sportello SOS Consumer MDC FVG

resta a disposizione di tutti gli Utenti per assistenza. Per info scrivere a:

sportello-sos-consumer@mdc.fvg.it; sos@mdc.fvg.it,

e/o chiamare: Uff. 0432 490.180 r.a. Cell. 335/ 5830.536

(*) Power Purchase Agreement sono accordi di fornitura di lungo termine tra grandi consumatori e produttori di energia o sviluppatori di impianti rinnovabili, che sanciscono i termini commerciali e operativi della transazione: oltre all’entità e alle modalità di erogazione del pagamento, chiariscono le scadenze di avvio e termine, le modalità di consegna della fornitura, al fine di cautelarsi dalle fluttuazioni del prezzo dell’energia, mettendo a budget costi pattuiti in sede di contratto

(**) ( la media ponderata dei prezzi dell’elettricità nelle diverse zone d’Italia che tiene conto delle quantità di energia venduta e delle fasce orarie di utilizzo)

Ct._Caro Vita_Dati a Feb. 2025_Osservatorio Prezzi MDC FVG

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