L’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino Fvg “MDC FVG” stà analizzando l’andamento dei carburanti alla pompa ed accertando nuovi rialzi per le medie dei prezzi praticati comunicati dai Gestori all’Osservatorio prezzi MIMIT.

Secondo i dati settimanali, il prezzo della benzina in modalità self service sale ancora attestandosi a 1,793 euro al litro, il gasolio a 1,692 euro al litro.

In appena una settimana la benzina e il gasolio salgono di oltre l’1%, con un pieno da 50 litri che costa, per entrambi, 1 euro e 3 cent in più. Dall’inizio dell’anno, un litro di benzina self è aumentato di quasi 4 cent, +2,1%, pari a 1 euro e 82 cent per un pieno di 50 litri. Anche per il gasolio il rincaro è di quasi 4 cent al litro, +2,2%, pari sempre a 1 euro e 82 cent a rifornimento (*).

Un trend in costante crescita quello dei carburanti che rischia di avere effetti diretti anche sui prezzi al dettaglio dei beni trasportati, considerato che in Italia l’88% della merce viaggia su gomma. Ci aspettiamo un intervento del Mimit e del Governo, perché una eventuale impennata dei carburanti alla pompa avrebbe effetti disastrosi per l’economia del Paese, generando una nuova spirale inflattiva e un aumento rilevante dei costi a carico di Famiglie e Imprese!.

Il Segretario MDC FVG, Dino Durì, precisa: Sui rincari dei prezzi dei carburanti alla pompa attendiamo l’intervento di Mister Prezzi, affinché si avvii un’indagine approfondita sulla formazione dei listini di benzina e gasolio; al netto dell’andamento del petrolio che, come noto, incide in modo immediato sui listini praticati alla pompa, riteniamo si debba fare luce sull’intera filiera dei carburanti, per capire se vi siano anomalie o speculazioni a danno degli automobilisti – Occorre, inoltre, ragionare sul peso della tassazione che vige in Italia sui carburanti, considerato che oggi per ogni litro di benzina acquistato dai cittadini il 58,7% è assorbito da Iva e accise, percentuale pari al 54,5% per il gasolio. Questo significa che ai prezzi medi attuali per ogni litro di benzina 1,051 euro se ne vanno in tasse,  0,922 euro per ogni litro di diesel”.

Oltremodo l’Italia risulta ai vertici europei del caro-tasse: il nostro Paese è al quarto posto in UE per la tassazione sulla benzina, preceduto solo da Olanda, Danimarca, Germania e Grecia, e addirittura al terzo posto per il gasolio!

Ergo, si deve attendere i conseguenti effetti diretti sui prezzi dei prodotti trasportati – che rappresentano l’88% della merce venduta in Italia – con un incidenza fino allo 0,6% sui listini finali dei beni venduti sugli scaffali di negozi e supermercati; un ulteriore aggravio di spesa con una ricaduta di quasi 180 euro annui a Famiglia!.

Il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro, rimarca: per fronteggiare con immediatezza gli effetti dei picchi dei prezzi dei carburanti sul sistema economico si deve rendere l’accisa mobile una misura strutturale, ossia il meccanismo che consente di impiegare il maggior gettito erariale, legato agli aumenti dei carburanti, per ridurre le accise! (rif. D. lg. 14.01.2023 n.5), dopodichè il Governo, per garantire massima trasparenza da parte delle Compagnie petrolifere sul fronte dei listini alla pompa, deve applicare la delibera Cipe che autorizza, in caso di anomalie dei listini, un regime di sorveglianza sui prezzi di benzina e gasolio – e per questo non è sufficiente indicare solo il prezzo medio al distributore: serve rendere pubblico il prezzo di benzina e gasolio che ogni giorno le Compagnie petrolifere indicano ai Gestori che operano in concessione, per capire cosa avviene realmente nella formazione dei listini praticati al pubblico, nonchè l’istituzione di un Comitato tecnico con il compito di verificare la coerenza dei listini con le quotazioni internazionali dei prodotti finiti e del greggio. Soltanto da un controllo dell’intera Filiera del carburante “dalla raffinazione alla vendita -con le attività di intermediari e broker – si possono realmente accertare dove si annidano fenomeni speculativi !!!”

(*) Report

Le media dei prezzi praticati comunicati dai Gestori all’Osservatorio prezzi del MIMIT indicano prezzi per la benzina self service a 1,807 euro/litro (+7 millesimi); diesel self service a 1,711 euro/litro (+8).

La benzina in modalità servito è in media a 1,944 euro/litro (+4), il diesel servito a 1,848 euro/litro (+5). Il prezzo medio del Gpl servito è a 0,738 euro/litro (+1) e quello del metano servito a 1,467 euro/kg (+1). Gnl a 1,444 euro/kg (+2).

Sulle autostrade, infine, la benzina self service è a 1,903 euro/litro (servito 2,165), il gasolio self service 1,815 euro/litro (servito 2,083), Gpl 0,869 euro/litro, metano 1,527 euro/kg, Gnl 1,580 euro/kg.

L’Osservatorio Prezzi del Movimento Difesa del Cittadino FVG ( MDC FVG), sta proseguendo il monitoraggio dei prezzi con l’invito agli Utenti di segnalare, via mail, all’indirizzo osservatorio-prezzi@mdc.fvg.it, anomalie dei prezzi alla pompa indicando l’ubicazione dei Distributori e allegando una foto dei prezzi praticati qualora superiori alla media.

Ct._Caro Carburanti_accisa mobile e Comitato Tecnico per controllo filiera_MDC FVG

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