Prevenzione e accesso alle cure. Ambiente e salute. Nuove tecnologie e applicazione dell’intelligenza artificiale nella sanità. Sono i capitoli nei quali si articola la Carta di Ancona, il documento approvato dai partecipanti alla XXII Sessione programmatica CNCU-Regioni che si è svolta nei gg. 18-19 Ott. c.a. sul tema “Il Diritto Universale alla Salute Globale”, con cui le Associazioni dei Consumatori del CNCU e Regioni confermano e rafforzano la collaborazione su un tema fondamentale per i Cittadini.

Nella Carta si legge che La salute e l’accesso alle cure rappresentano un diritto fondamentale, sancito dalla Costituzione e da garantire a tutti, indipendentemente dal reddito, dall’estrazione sociale e dalla provenienza geografica. Senza un accesso equo, la salute diventa un privilegio per pochi, alimentando disuguaglianze e mettendo a rischio la salute dell’intera comunità La combinazione di tecnologie avanzate e digitalizzazione ha il potenziale di trasformare radicalmente il modo in cui ci prendiamo cura della nostra salute e degli ecosistemi. Tuttavia il nostro Paese deve ancora affrontare diverse sfide per sfruttarne appieno le opportunità”.

In tema di prevenzione e accesso alle cure, la Carta riconosce che “un approccio globale alla salute e al benessere dell’individuo deve necessariamente contemplare un Servizio Sanitario Nazionale che sia in grado di garantire un sistema di prevenzione e di accesso alle cure universalistico e, quindi, pubblico”.

Riconosce inoltre la dimensione raggiunta in Italia dal problema delle liste di attesa.

I firmatari chiedono prima di tutto di assicurare un adeguato finanziamento del SSN in rapporto al Pil e di favorire politiche di assunzione in sanità; di investire di più nella sanità territoriale e di implementare la capacità di programmazione per l’accesso ai servizi, nonché di prestare attenzione specifica alle problematiche legate all’invecchiamento e alle cronicità.

Altra necessità è quella di rafforzare la prevenzione incidendo su vari fronti:

  • L’educazione e consapevolezza per una maggiore correttezza degli Stili di vita;

  • Favorire l’educazione alimentare nella scuola dell’obbligo, perché è fin da bambini che occorre acquisire sane abitudini alimentari

  • L’attenzione alla Salute mentale, soprattutto dei giovani

  • La formazione continua dei Cittadini – consumatori con programmi sul territorio a cui possono partecipare le AA.CC.

Il documento riconosce poi il legame fra salute degli ecosistemi e benessere umano, fra salute e ambiente. Suggerisce dunque iniziative di informazione e sensibilizzazione delle comunità sul tema della correlazione tra salute pubblica e protezione dell’ambiente; campagne di informazione per promuovere la sana alimentazione e il concetto della sostenibilità lungo tutta la filiera alimentare; l’adozione di politiche integrate che prendano in considerazione l’equilibrio dell’ecosistema e della biodiversità insieme alla salute umana.

Non si può parlare di salute senza citare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e l’impatto dell’intelligenza artificiale, tema sul quale l’Europa si è data un regolamento dedicato – l’AI Act.

La Carta di Ancona chiede dunque interventi normativi e stanziamento adeguato di risorse per una serie di azioni, fra le quali quella di completare la digitalizzazione della Sanità su tutto il territorio nazionale, superando le disparità tecnologiche; facilitare l’accesso alle tecnologie delle fasce di popolazione più vulnerabili per motivi economico sociali, per disabilità e per età, superando il digitale divide; garantire privacy e sicurezza dei dati anche per eliminare preoccupazioni riguardanti la protezione dei dati sensibili dei pazienti.

Particolare attenzione infine va dedicata all’utilizzo nella sanità dell’intelligenza artificiale – conclude la Carta – È fondamentale definire un quadro giuridico nazionale in linea con il Regolamento approvato a marzo 2024 dal Parlamento europeo, rispettoso della privacy e che eviti discriminazioni algoritmiche, con ripercussioni dannose per le persone e la collettività”.

lo Sportello Sanità e Salute MDC FVG, il quale si occupa della tutela del Malato e del diritto alla Salute, è contattabile via e-mail a sportello.sanita@mdc.fvg.it o al numero verde 800-324.520

All./ Doc. Salute Globale – Carta di Ancona

Ct._Salute globale, CNCU-Regioni approva la Carta di Ancona_Sportello Sanità MDC FVG

Atto_Salute globale -XXII Sessione CNCU-Regioni

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