In F.V.G. 1 Famiglia su 4 ha dichiarato difficoltà nel pagamento delle rate!
L’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino FVG, ha analizzato nell’ultimo periodo l’andamento dei tassi di interesse sui mutui che iniziano a scendere, dopo due anni di aumenti costanti seguiti alle decisioni di politica monetaria della BCE.
Con il taglio dei tassi dello 0,25% da parte della BCE, deciso il g. 06 u.s., determinerà un risparmio, sulle tipologie di mutuo più diffuse in Italia, compreso tra i 13 e i 30 euro al mese; la stima dell’impatto sulle spese di una Famiglia che ha accesso un finanziamento a tasso variabile per l’acquisto della prima casa prevede:
– per un mutuo a 20 anni di importo compreso tra i 100mila e i 200mila euro, il risparmio sulla rata mensile varia tra i 12,92 i 27,08 euro, pari ad una minore spesa annua tra -155 e -325 euro
– se il finanziamento ha una durata di 30 anni, il taglio dei tassi dello 0,25% produrrà un risparmio medio tra i 15 e i 30 euro sulla rata mensile, tra -180 e -360 euro annui.
– per un mutuo da 125mila euro a 25 anni, invece, un analogo taglio si traduce in un risparmio di circa 17,08 euro al mese, con un impatto da 205 euro su base annua.
Si tratta di piccoli segnali positivi che, tuttavia, non bastano a colmare il gap determinato dalla forte salita dei tassi registrata tra il 2022 e il 2023 come conseguenza dei continui rialzi imposti dalla BCE, con impatti che hanno raggiunto per alcune tipologie di mutuo una maggiore spesa fino a +5mila euro l’anno rispetto ai tassi in vigore a fine 2021!
Va tuttavia rilevato come siano ancora marcate le differenze tra tasso fisso e variabile: chi oggi accende un mutuo da 140mila euro a 25 anni per l’acquisto della prima casa affronta un Taeg attorno al 2,7% e una rata mensile di circa 631 euro. Nel caso del variabile, per la stessa tipologia di finanziamento la rata mensile è invece di circa 766 euro. Una differenza di spesa pari a 135 euro al mese, 1.620 euro l’anno, che dimostra come la strada per riportare i tassi ai livelli precedenti i rialzi disposti dalla BCE sia purtroppo ancora molto lunga.
Il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro, ribadisce: servono garanzie in favore dei Cittadini che hanno acceso un finanziamento in quanto l’indebitamento medio in Friuli V.G. si attesta a 36.218 euro; la situazione del Friuli V.G. ha rilevato che il 48,4% della popolazione maggiorenne ha crediti attivi, sia mutui che prestiti, e il 27,8% di questa fetta ha un mutuo. E non è certo casuale se, nell’ultimo anno, ben 1 Famiglia su 4 con un mutuo a tasso variabile ha dichiarato difficoltà nel pagamento delle rate!.
Sul fronte della riduzione del debito portiamo avanti l’assistenza con gli Sportelli SOS Debiti presenti in tutte le 4 Province del F.V.G..
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Ct._Caro Mutui, I° Taglio Tassi BCE_Giugno 2024_Osservatorio MDC FVG