L’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino Fvg “MDC FVG” ha rilevato dai dati Istat del 05 Mar. u.s., che nel quarto trimestre 2023 i consumi finali naz.li sono in diminuzione rispetto al trimestre precedente dello 0,9% nel mentre la spesa delle Famiglie segnala una riduzione dell’1,4% rispetto al terzo trimestre 2023!.
Posto che i consumi delle Famiglie residenti rappresentano da sempre circa il 60% del Pil, secondo il dato di oggi il 58,1%, se esse non spendono, i Commercianti non vendono e le Imprese non producono: questo significa che nel 2023, al netto dell’inflazione e considerata la spesa per consumi delle Famiglie, gli acquisti sono calati in volume in media di -1.155 euro su base annua a nucleo ( contrazione del -3,7% a fronte di un aumento in valore del +2,8%) le cui vendite in volume sono scese del -3,9%, specie in settori come gli alimentari dove i rincari sono ancora sostenuti e nell’ordine del +4,1%, costringendo le Famiglie a tagliare gli acquisti anche per beni primari come gli alimentari!
Oltremodo, la riduzione minimale del costo del gas del 4% disposta da Arera, per un nucleo famigliare che rientra nel regime della vulnerabilità significa spendere per il gas in media il 16% in più rispetto alle tariffe in vigore a febbraio 2023 sul mercato tutelato, equivalente ad una maggiore spesa annua di ca. 155 euro considerato un consumo annuo pari a 1.100 metri cubi. Questo nonostante i ribassi dei prezzi sui mercati e solo come conseguenza del ritorno della tassazione in bolletta (dal primo Gen. 2024, l’Iva applicata alle forniture di gas naturale è del 10% per gli usi civili entro i 480 Smc/anno e del 22% per tutti i casi restanti). Ad oggi oltre un terzo della bolletta gas è rappresentato da Imposte (30,6%) e oneri di sistema (2,4%) un carico ormai insostenibile per molte Famiglie alla luce dell’aumento della povertà energetica!.
Il caro-prezzi che continua ad imperversare con impatti diretti sui consumi delle Famiglie, portando ad una costante riduzione della spesa, dovrebbe indurre il Governo a contrastarlo attraverso misure davvero efficaci e volte a tutelare il potere d’acquisto dei Cittadini!
A tal riguardo, il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro, precisa: per incidere tangibilmente sull’inflazione e sostenere concretamente le Famiglie, resta ineludibile adottare misure strutturali efficaci, quali:
– il taglio dell’Iva per una serie di prodotti a uso alimentare e sui generi di prima necessità e contestuale fissazione di una percentuale massima di ricarico, dando così finalmente una definizione di prezzo anomalo oltre la quale consentire un intervento dell’Antitrust, per contrastare le speculazioni che ancora oggi si registrano sul fronte dei prezzi al consumo, con sistematici aumenti eccessivi ed immotivati nelle transazioni economiche tra Operatori nelle filiere!;
– l’interdizione della shrinkflation (la riduzione del contenuto dei prodotti mantenendo il prezzo invariato) e della skimpflation (la sostituzione di ingredienti più nobili con altri di minore qualità)
– l’istituzione degli Osservatori locali sui prezzi al dettaglio con il compito sia di monitorare in tempo reale l’andamento dei listini e segnalare con immediatezza anomalie e criticità, nonché consentire alle Associazioni di consumatori riconosciute del Cncu di poter partecipare alle Commissioni comunali per la rilevazione dei prezzi;
– la reintroduzione sino a gennaio 2025 dello sgravio delle accise e degli oneri parafiscali sui carburanti e sull’energia elettrica e il gas,utilizzando il maggior gettito Iva per fronteggiare l’atteso aumento continuo dei relativi prezzi, in attesa di una vera riforma di sistema che riconduca correttamente alla fiscalità generale gli oneri impropri che gravano eccessivamente sul pieno dei serbatoi e sulle bollette;
– l’Innovazione del quadro normativo per definire le fattispecie di condotta speculativa illecita degli Operatori di mercato, introducendo correttivi di natura fiscale sugli extraprofitti, e per rafforzare coerentemente i poteri di indagine e di sanzione dell’Antitrust e del Garante dei prezzi.
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Ct._Istat_Consumi e spesa delle Famiglie in costante calo_Osservatorio MDC FVG