L’esponente associazione Movimento Difesa del Cittadino APS rappresentativa a livello nazionale e territoriale degli interessi diffusi dei Consumatori ed Utenti, per conto e nell’interesse di alcuni propri Associati, residenti in F.V.G., i quali hanno segnalato allo Sportello SOS Consumer MDC FVG di voler accertare – tramite l’Autorità AGCM – se l’iniziativa di solidarietà per i Bambini delle Fate è stata di mera natura commerciale-speculativa “con inganno” con l’aggravante di sfruttare i bambini affetti d’autismo, giacchè intenzionati ad intentare causa alla Sig.ra Ferragni per ottenere la restituzione dei soldi pagati per l’uovo di cioccolato Dolci Preziosi griffato dall’influencer, considerato che l’acquisto è stato realizzato sulla base di informazioni ingannevoli legate alla destinazione dei proventi delle vendite e la differenza di prezzo con l’Uovo tradizionale “non giustificata da una maggior qualità degli ingredienti, ha rafforzato, agli occhi del consumatore, il convincimento che nel maggior prezzo dell’Uovo griffato fosse incluso un contributo alla citata donazione (sic!),
in ragione di quanto su-esplicitato, ha rivolto formale esposto a codesta Autorità, in base alle competenze attribuitele dal Codice del Consumo (D.lgs. n.145/2007, Art. 30, co.1bis D. Lgs. n. 59/2010, D. Lgs. n. 70/2003) per l’apertura di una formale istruttoria al fine di accertare la piena regolarità dell’operazione o la possibile pubblicità ingannevole a danno dei Consumatori e pratica commerciale scorretta.
Una sponsorizzazione che, stando alle indiscrezioni ed ai fatti riportati oggi dai mass media, avrebbe fruttato in due anni la stratosferica cifra di 1,2 milioni di euro all’influencer, a fronte di una donazione “elemosina” di appena 36mila euro in favore del progetto benefico “I Bambini delle Fate”, per giunta eseguita dalla società Dolci Preziosi e non dalla Ferragni, senza alcuna correlazione fra le vendite delle uova e l’entità della donazione.
Dopo la multa Antitrust a Chiara Ferragni sul caso della finta iniziativa di solidarietà per i Bambini malati di cancro, MDC FVG si è attivata anche per far ottenere la restituzione dei soldi pagati per il pandoro Balocco griffato dall’influencer dopo le segnalazioni da parte dei Cittadini intenzionati ad intentare causa alla Ferragni.
Numerosi consumatori che lo scorso anno avevano partecipato all’iniziativa Balocco-Ferragni acquistando il pandoro “solidale” intendono chiedere la restituzione dei soldi versati, considerato che l’acquisto è stato realizzato sulla base di informazioni ingannevoli legate alla destinazione dei proventi delle vendite; anche coloro che non hanno conservato lo scontrino, possono tutelare i propri diritti per il rimborso della spesa anche in assenza del relativo scontrino di acquisto, firmando una autocertificazione.
Il Centro Giuridico MDC FVG invita tutti gli Utenti coinvolti nella vicenda ad inviare una mail all’indirizzo centrogiuridico@mdc.fvg.it o telefonando al n. 0432 490180 r.a., per ottenere info e assistenza, giacchè il Movimento Difesa del Cittadino mette i propri qualificati Operatori a disposizione di quanti intendano chiedere alla Sig.ra Chiara Ferragni e alla Balocco la restituzione dei 9,37 euro spesi per il pandoro “PinkChristmas”, anche in considerazione del fatto che, come affermato dall’Antitrust, la differenza di prezzo con il pandoro tradizionale Balocco non è stata giustificata da una maggior qualità degli ingredienti, ma bensì rafforzava, agli occhi del Consumatore, il convincimento che nel maggior prezzo del Pandoro griffato fosse incluso un contributo alla citata donazione!.
Ct._Uova di Pasqua Dolci Preziosi sponsorizzate da Influencer Ferragni_Esposto MDC FVG