L’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino Fvg “MDC FVG” ha esaminato le nuove norme introdotte con il Dl Energia approvato ieri che consentono l’uso della social card (oggi utilizzata per l’acquisto di generi alimentari dai nuclei familiari con ISEE fino a 15 mila euro) anche per l’acquisto di carburanti.
Tale misura tampone risulta inadeguata, considerato che i Consumatori si trovano a dover subire rincari su altri fronti, ad esempio alimentari ed altri beni di consumo, a causa degli aumenti legati al trasporto della merce, mentre per fronteggiare gli effetti dei picchi dei prezzi dei carburanti sul sistema economico si deve rendere l’accisa mobile una misura strutturale, ossia il meccanismo che consente di impiegare il maggior gettito erariale, legato agli aumenti dei carburanti, per ridurre le accise! (rif. D. lg. 14.01.2023 n.5)
Il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro, rimarca: di fatto, il bonus carburanti non solo non serve a contenere l’inflazione, ma neanche a consentire un pieno di benzina ai meno abbienti.
Un aiuto da complessivi 104 milioni di euro che rappresenta appena lo 0,7% della stangata che i Cittadini stanno subendo a causa dell’impennata dei carburanti, considerato che i beneficiari della social card ‘Dedicata a te’, sono circa 1 milionetrecentomila Famiglie, significa che ad ogni Famiglia verranno accreditate ca. 76,92 euro, il che consente di effettuare meno di un pieno di benzina per una auto di piccola cilindrata!,
Secondo l’ultimo dato settimanale del Mase quella in modalità self service costa 2,002 euro al litro, quindi con 77 euro si fanno poco più di 38 litri. Anche per il gasolio sono meno di 40 litri, 39,7 litri.
Quanto alla media regionale, dal 1° agosto 2023 ad oggi, considerando sempre i dati ufficiali forniti dal Mase, un litro di benzina self è rincarato di quasi 11 cent, +5,5%, pari a 5 euro e 20 cent per un pieno di 50 litri, mentre per il gasolio il rialzo è di oltre 19 cent al litro, +11%, pari a 9 euro e 61 cent a rifornimento; rispetto ai prezzi medi di 4 mesi fa, la benzina registra un incremento del +10,5% mentre il gasolio è aumentato addirittura del +16,6%.
Questo significa che da quando è iniziata la curva crescente dei listini alla pompa, un pieno di benzina costa oggi agli automobilisti 9,5 euro in più, pari ad una maggiore spesa da +228 euro all’anno a Famiglia ipotizzando due pieni al mese ad automobile, mentre per un pieno di gasolio la maggiore spesa raggiunge quota 13,7 euro, ossia +329 euro all’anno a Famiglia.
Il Segretario MDC FVG, Dino Durì, precisa: in base all’ultimo dato Unrae, circolano 39.272.000 autovetture, ossia in media 1,5 automobili a Famiglia residente: facendo una media tra benzina e gasolio, ai listini attuali le Famiglie si ritrovano a spendere complessivamente +10,8 miliardi di euro in più su base annua solo per i rifornimenti di carburante ai distributori. Per le Casse dello Stato si tratta di un maggiore guadagno da circa +5,6 miliardi di euro all’anno a titolo di Iva e accise, considerato che su ogni litro di benzina sono computati oggi il 54,5% di tasse, 50,1% sul gasolio!!.
I rincari dei carburanti, oltremodo, non si subiscono solo alla pompa, ma hanno effetti diretti sui prezzi dei prodotti trasportati – che rappresentano l’88% della merce venduta in Italia – con un incidenza fino allo 0,6% sui listini finali dei beni venduti sugli scaffali di negozi e supermercati.
Un ulteriore aggravio di spesa da ca. 4 miliardi di euro all’anno per le Famiglie!.
L’Osservatorio Prezzi del Movimento Difesa del Cittadino FVG ( MDC FVG), sta proseguendo il monitoraggio dei prezzi con l’invito agli Utenti di segnalare, via mail, all’indirizzo osservatorio-prezzi@mdc.fvg.it, anomalie dei prezzi alla pompa indicando l’ubicazione dei Distributori e allegando una foto dei prezzi praticati qualora superiori alla media.
Ct._Bonus Carburanti_misura tampone inadeguata_Osservatorio MDC FVG