Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG), informa Tutti i Rispamiatori coinvolti che se non sarà trovata una soluzione adeguata a tutelare gli assicurati che hanno investito il proprio denaro nelle polizie Eurovita, darà corso con il proprio Centro Giuridico a tutte le iniziative legali del caso, compresa una class action verso Banche, Consulenti ed Intermediari che hanno collocato al pubblico le polizze e hanno quindi responsabilità dirette verso i Clienti.
Sul caso Eurovita, la società assicurativa commissariata dall’Ivass che ha disposto inoltre il blocco dei riscatti delle polizze vita fino al 30 giugno, 353mila Clienti sono coinvolti nella vicenda Eurovita che mette a rischio 15,3 miliardi di euro di fondi investiti attraverso le polizze collocate dalla società
Una situazione delicatissima alla quale il Commissario avrà il compito di individuare una soluzione che permetta ad Eurovita di rafforzarsi patrimonialmente, a tutela dei suoi clienti.Un percorso non semplice che potrebbe concludersi con danni economici per i soggetti che detengono le 413mila polizze a rischio.
In particolare la sospensione non si applica ai riscatti e alle anticipazioni di cui alle forme pensionistiche complementari ed alle scadenze contrattuali o ai sinistri. Il provvedimento è stato reiterato, nei gg. scorsi, fino al 03 Giugno 2023.
La vicenda coinvolge alcune centinaia di Clienti anche in F.V.G. e l’associazione MDC FVG, nel ricordare le tutele previste per questo tipo di investimenti, invita gli interessati a rivolgersi ai propri Sportelli che garantiranno assistenza in caso di danni, scrivendo a sportello.risparmiatori@mdc.fvg.it o telefonando al numero verde 800-324.520 per poter ottenere una consulenza specifica dagli Operatori giuridici ai fini delle dovute azioni risarcitorie di spettanza ( notifica atti di costituzione di messa in mora di tutti gli istituti bancari “di dichiarare di assumersi direttamente, in quanto inadempienti verso i clienti, la garanzia del pagamento delle polizze)
Il Resp.le settore Risparmio MDC FVG, Agostino Atzori, precisa: i Clienti che hanno comprato le polizze Eurovita lo hanno fatto nella consapevolezza di investire in un prodotto finanziario a basso rischio “polizza vita previdenziale”, e quindi senza intenti speculativi. Tali polizze sono nella sostanza prodotti finanziari, investimenti che quindi hanno gradi di rischio diversi fra loro. Ad esempio, chi ha sottoscritto una polizza vita di ramo I, con investimento in una gestione separata, non ha praticamente nessun rischio effettivo, mentre chi ha sottoscritto una polizza unit o index linked ha un rischio di subire una perdita, che è collegata anche alla sorte della Compagnia.
Tutti gli Istituti bancari che hanno collocato al pubblico dei risparmiatori le polizze vita hanno responsabilità dirette verso i Clienti, ravvisando una mancata tutela, un’omessa assistenza, una mancata informazione, ancorchè il mancato obbligo informativo, sul rischio che la società stava vivendo già dal 2022 sull’imminente e poi puntualmente sopraggiunto blocco (fino al 30 giugno prossimo) dei riscatti delle polizze della società assicurativa, commissariata dall’Ivass”.

Ct._Caso Eurovita_MDC FVG_in caso di danni, avvieremo una class action vs Banche, Consulenti ed Intermediari

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