Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG), informa Tutti i Rispamiatori coinvolti che l’IVASS, dopo aver commissariato la Compagnia Eurovita S.p.A., ha disposto anche la sospensione della facoltà dei contraenti di esercitare i riscatti regolati dai contratti di assicurazione, con un provvedimento del 6 febbraio.
In particolare la sospensione non si applica ai riscatti e alle anticipazioni di cui alle forme pensionistiche complementari ed alle scadenze contrattuali o ai sinistri. Il provvedimento è stato reiterato, nei gg. scorsi, fino al 03 Giugno 2023 ed il Commissario avrà il compito di individuare una soluzione che permetta ad Eurovita di rafforzarsi patrimonialmente, a tutela dei suoi clienti.
La vicenda coinvolge circa 400.000 Clienti risparmiatori ( alcune centinaia in F.V.G.) e l’associazione MDC FVG, nel ricordare le tutele previste per questo tipo di investimenti, invita gli interessati a rivolgersi ai propri Sportelli che garantiranno assistenza in caso di danni, scrivendo a sportello.risparmiatori@mdc.fvg.it o telefonando al numero verde 800-324.520 per poter ottenere una consulenza specifica dagli Operatori giuridici ai fini delle dovute azioni risarcitorie di spettanza.
Il Resp.le settore Risparmio MDC FVG, Agostino Atzori, precisa: i Clienti che hanno comprato le polizze Eurovita lo hanno fatto nella consapevolezza di investire in un prodotto finanziario a basso rischio “polizza vita previdenziale”, e quindi senza intenti speculativi. Tali polizze sono nella sostanza prodotti finanziari, investimenti che quindi hanno gradi di rischio diversi fra loro. Ad esempio, chi ha sottoscritto una polizza vita di ramo I, con investimento in una gestione separata, non ha praticamente nessun rischio effettivo, mentre chi ha sottoscritto una polizza unit o index linked ha un rischio di subire una perdita, che è collegata anche alla sorte della Compagnia.
I Risparmiatori devono sapere che, in ipotesi di eventuali futuri danni a loro carico, hanno tutti gli strumenti giuridici utili per tutelare le proprie ragioni nei confronti anche degli Intermediari/Banche che hanno venduto loro tali polizze. Infatti, dal 2018 grazie alla Direttiva europea IDD sulla distribuzione dei prodotti di investimento assicurativo, recepita nel nostro ordinamento anche con regolamenti Ivass di attuazione, esistono ormai stringenti obblighi a carico degli Intermediari che distribuiscono tali prodotti finanziari, sia in termini di informative che di adeguatezza rispetto al profilo di rischio del cliente. Se la Banca venditrice viola anche uno solo di tali obblighi, si configura un inadempimento contrattuale, con la conseguenza che la Banca dovrà restituire la sorte capitale investita dal cliente!