L’Osservatorio Prezzi del Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG) ha rilevato che nel Decreto Bollette si riducono l’IVA (al 5% anziché al 10%) e gli oneri generali nel settore gas per il secondo trimestre dell’anno 2023, inoltre, a decorrere dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023, ai clienti domestici residenti si riconosce un contributo mensile (erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche) laddove il prezzo del gas superi specifiche soglie;

il Segretario MDC FVG, Dino Durì, rimarca che la proroga degli sconti sul gas, la cui minore entità sarà compensata dal taglio delle tariffe in arrivo nelle prossime settimane, eviterà una nuova stangata a danno degli Utenti, ma di converso il ritorno degli oneri di sistema sull’elettricità peseranno per circa il 22% su ogni bolletta elettrica  che, prima dell’adozione delle misure contro il caro-energia, sono costati oltre 12 miliardi di euro all’anno ai Cittadini, ossia una media di ca. €. 461,50 a Famiglia!.

Il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro, sottolinea: condividiamo ed approviamo il contributo in favore del risparmio energetico per tutti i Cittadini e senza limiti di reddito, ma sul fronte dell’elettricità, considerato il peso degli oneri di sistema in bolletta e le maggiori spese energetiche sostenute negli ultimi due anni dalle Famiglie, quest’ultimi potevano essere ammortizzati mantenendo gli sconti sulla tassazione (sic!); oltremodo, una larga parte degli oneri di sistema serve a finanziare spese che non hanno alcuna aderenza con i consumi energetici degli Utenti: all’interno della voce “oneri di sistema” in bolletta emergono balzelli per coprire lo sviluppo tecnologico e industriale, la messa in sicurezza del nucleare, compensazioni territoriali, sostegno alla ricerca di sistema e, addirittura, regimi tariffari speciali per il servizio ferroviario universale e merci!!.

Il Resp.le settore Ambiente e Territorio MDC FVG, Silvio Reginato, precisa che, secondo i dati ufficiali dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), sono costate 12,4 miliardi di euro alle Famiglie, così ripartiti: la componente Asos (Oneri relativi al sostegno delle energie da fonti rinnovabili e alla cogenerazione CIP6) ha inciso per 10,12 miliardi, di cui 8,7 miliardi di sostegno alle rinnovabili e 1,6 dai contributi per le aziende energivore. 2,2 miliardi di euro sono stati assorbiti dalla componente Arim: 442 milioni per i siti nucleari, 443 alle ferrovie, 920 per la promozione dell’efficienza energetica.
Alleghiamo di seguito l’elenco delle voci di come gravano gli oneri di sistema sulle bollette energetiche degli Utenti:

Ct._Energia, Decreto bollette_parziali agevolazioni per le Famiglie_MDC FVG

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