Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG) ha accolto favorevolmente il richiamo di Bankitalia agli Istituti di credito in merito alle comunicazioni ai Clienti circa gli aumenti dei costi dei conti correnti a causa “dell’alta inflazione”.
L’ultimo report della Banca d’Italia registra una crescita della spesa di 3,8 euro (+4,2%), che porta il costo medio di gestione di un conto a 94,7 euro, a causa soprattutto delle spese fisse, in particolare quelle per l’emissione e per la gestione delle carte di pagamento. Nel 2022, poi, le spese bancarie sono salite in media del 3,3% rispetto al 2021, ma con una preoccupante impennata, passando, secondo i dati Istat, dal +2,3% tendenziale di gennaio 2022 al +5,8% di dicembre 2022 ( costi di gestione del conto corrente, che risultano essere già tra i più alti del resto d’Europa!).
Sempre più spesso le Banche ricorrono alla scusa dell’inflazione e dei maggiori costi a loro carico per modificare unilateralmente le condizioni contrattuali ai Clienti, ma tali rincari risultano ingiustificati tenuto conto che, nell’ultimo periodo, le grandi Banche hanno aumentato i loro profitti del 5,5%, portandoli a 8,9 miliardi di euro, in seguito ai rialzi dei tassi di interesse praticati dalla BCE!.
il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro: “Grazie all’home-banking e alle app oggi i costi operativi per gli Istituti di credito si sono sensibilmente abbattuti, con una serie di operazioni compiute in autonomia dagli Utenti attraverso smartphone o pc che non hanno alcun costo per le banche.
Per tale motivo invitiamo i Risparmiatori a segnalare allo Sportello Anomalie Finanziarie MDC FVG email anomaliefinanziarie@mdc.fvg.it o telefonando al numero verde 800-324.520 qualsiasi variazione ingiustificata delle spese a loro carico (v. diritto di recesso senza spese) cosicchè da poter consentire alla ns. associazione di intervenire in Bankitalia per rammostrare l’operato “scorretto” degli Istituti di credito!”.