Nell’ambito del Progetto SPID (Sostenere la Partecipazione all’Innovazione Digitale) promosso dal Movimento Difesa del Cittadino e finanziato dal MISE con la Legge 388/2000 – ANNO 2021, teso a favorire la Transizione Digitale, particolare attenzione è data allo SPID e alla CIE.
Ma di cosa si tratta nello specifico e come è possibile richiederle?
Il picco è già ai massimi storici ma la sensazione è che, nei prossimi mesi, i dati saranno ancora più importanti. In Italia cresce il numero di identità digitale: come si legge sul sito dell’AgID, 27,4 milioni di identità SPID sono stati attivati e ben 26 milioni di italiani hanno richiesto la carta di identità elettronica.
Lo SPID – “sistema pubblico di identità digitale” – è un sistema di autenticazione che consente e garantisce a tutti i cittadini e alle imprese – da computer, tablet e smartphone – un accesso unico, sicuro e protetto, ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione (comprese le pubbliche amministrazioni di tutta l’Unione Europea) e dei soggetti privati aderenti, attraverso un’unica Identità Digitale.
E’ uno strumento semplice, sicuro e veloce che assicura la piena protezione dei dati personali e non permette alcun tipo di profilazione, garantendo così massimi livelli di privacy.
Numerosissimi sono i servizi di pubbliche amministrazioni e privati a cui poter accedere tramite lo SPID: solo per fare qualche esempio si possono effettuare prenotazioni sanitarie e iscrizioni scolastiche; accedere a servizi Inail e Inps; svolgere pratiche d’impresa e richiedere bonus, finanziamenti e contributi per aziende e per privati; inviare e richiedere documenti; visionare il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico; accedere a servizi di amministrazioni locali e regionali; fare Certificazioni e Autocertificazioni; richiedere certificati dell’ anagrafe, visure e consultare dati; pagare tasse e tributi; firmare digitalmente i documenti: il tutto con un’unica identità digitale.
Chiunque abbia compiuto i 18 anni di età, e sia in possesso di un documento in corso di validità (Carta di Identità Elettronica -CIE; passaporto elettronico; Carta nazionale dei Servizi – CNS o firma digitale tramite lettore di smart-card), può attivarlo, in maniera gratuita, semplice e veloce. In genere sono necessarie 48 ore lavorative, ma alcuni provider consentono di ricevere l’identità digitale anche in meno tempo. Le condizioni fondamentali per fare la richiesta sono:
1. Aver compiuto la maggiore età
2. Essere in possesso di un documento italiano in corso di validità e della tessera sanitaria (o, in alternativa, il codice fiscale)
3. Avere accesso a un indirizzo e-mail personale
4. Avere un numero di cellulare personale
Una volta effettuato l’accesso al sito web di uno dei gestori di identità digitale riconosciuti e vigilati dall’Agenzia per l’Italia Digitale si procede con l’attivazione, in due semplici passaggi: la registrazione sul portale, con l’inserimento dei dati richiesti, e il riconoscimento (quest’ultimo si può fare in presenza negli uffici adibiti, con la modalità a distanza tramite webcam o mediante CIE, passaporto elettronico, CNS e firma digitale).
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è, invece, la chiave di accesso, garantita dallo Stato e rilasciata dal Ministero dell’Interno, che permette al cittadino di autenticarsi in tutta sicurezza ai servizi online di enti e pubbliche amministrazioni che ne consentono l’utilizzo.
Grazie alla CIE i cittadini non devono più utilizzare credenziali diverse per ogni Amministrazione, ma hanno a disposizione un unico strumento di identificazione fisica e digitale per accedere ai servizi in rete, pubblici e privati, in Italia e in Europa.
La Carta di Identità Elettronica può essere utilizzata come strumento di autenticazione digitale attraverso un computer, uno smartphone o entrambi.
Per farlo è necessario avere le 8 cifre del PIN: la prima parte viene consegnata alla richiesta della carta, la seconda alla consegna del documento (clicca qui in caso di smarrimento).
Ci si può autenticare nei seguenti modi:
modalità desktop: accedere attraverso un computer collegato a un lettore di smart card contactless abilitato alla lettura della CIE, su cui bisogna avere installato il “Software CIE“;
modalità mobile: accedere con uno smartphone dotato di interfaccia NFC per la lettura della CIE, con l’app “CieID” installata;
modalità desktop con mobile: accedere da computer, utilizzando uno smartphone dotato di interfaccia NFC per la lettura della CIE, e l’app “CieID“.
La Carta di Identità Elettronica va richiesta presso il proprio Comune di residenza o dimora a partire da centottanta giorni prima della scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento.
L’iter da seguire è il seguente:
1. Prenotare l’appuntamento in Comune tramite il sito web adibito
2. Inserire la fototessera o portarla con sé all’appuntamento
3. In Comune, compilare i moduli richiesti
4. Versare presso il Comune la somma di 16,79 euro, oltre i diritti fissi e di segreteria qualora previsti
5. Entro 6 giorni lavorativi dal completamento della richiesta, il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo fornito