In data 13/07 c.a., la Segreteria MDC FVG ha notificato al Ministro dei rapporti con il Parlamento, On.le Federico D’Incà, ed alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle Banche, in ordine alle Istruttorie FIR., l’esigenza ineludibile di definire appositi interventi legislativi finalizzati a rimuovere i profili di criticità emersi ad istanze di indennizzo pendenti e/o rigettate per carente documentazione bancaria non pervenuta da Task Force Intesa Sanpaolo, pratiche da sanare per eventuali vizi od errori materiali, quelle forfettarie escluse per l’indicazione errata di redditi o patrimonio mobiliare o riporto di dati errati sul reddito e sul patrimonio non imputabili ai richiedenti risparmiatori.

In relazione alle attività esperite sul territorio del F.V.G., sin dal 2019, per conto e nell’interesse dei ns. associati-assistiti “nella veste di risparmiatori azionisti delle Popolari Venete” con riferimento alla presentazione delle domande di rimborso alla Consap, ad oggi abbiamo rilevato la necessità indifferibile di emanare un decreto attuativo che possa consentire ai Risparmiatori che hanno presentato istanze di indennizzo di integrarle, anche ove già definite, al fine di sanare eventuali vizi o errori materiali, in modo da poter accedere alle prestazioni del Fir,
atteso che in data 30 giugno u.s., la Commissione Tecnica FIR ha valutato 140.158 domande per un controvalore di oltre 942 milioni di euro, corrispondente al 97 per cento delle istanze complessivamente pervenute, in relazione alle Violazioni massive, la definizione delle istruttorie pendenti “ancora da valutare” che vanno integrate da documentazione bancaria che la Task Force di Intesa Sanpaolo non stà consegnando, evidenzia le difficoltà oggettive riscontrate dai risparmiatori nel reperire la documentazione richiesta dalla procedura, in particolare quella relativa all’acquirente originario dei titoli ( in specie i titoli ereditati dal de cujus che risalgono a più di 10 anni fa); la normativa prevede che tale documentazione possa essere recuperata anche dalla Consap tramite gli Istituti di credito coinvolti nell’ambito dell’istruttoria prevista, ma a tutt’oggi non è stato dato alcun riscontro affermativo da codesto Ente!.

Nondimeno, si rende opportuna una sollecitazione all’Agenzia delle Entrate la quale ha tenuto in sospeso ancora molte pratiche in regime forfettario per controlli incrociati affinché i dati errati sul reddito e sul patrimonio non imputabili ai Risparmiatori vengano rettificati entro i termini di attività del Fir, per non precludere l’indennizzo spettante e vi sia la possibilità di riproporre l’istanza in regime ordinario “arbitrale” per quelle escluse dall’indicazione errata di redditi o patrimonio mobiliare, laddove si possa dimostrare la buona fede del richiedente!

Oltremodo, si conviene la necessità ineludibile di una proroga dell’incarico ai Commissari FIR sino al 31.12.2022 vista la quantità di pratiche tutt’ora pendenti ( n. 7mila del II° binario “in arbitrale”+ n. 4800 quelle del I° binario “forfettarie” ).

Da ultimo, si rimarca la reiterata richiesta dei ns. assistiti di innalzare la percentuale di indennizzo così come previsto dalla normativa in vigore e come era stato condiviso e convenuto nei tavoli ministeriali di lavoro sul Fir, giacchè è stato confermato un residuo delle somme stanziate dal Fondo di ca. 550 mil. €.-

Frattanto, si invitano gli Assistiti che hanno ricevuto il bonifico Consap, a voler comunicare – via mail – a  sportello-assistenza-fir@mdc.fvg.it   l’importo accreditato e la causale,  per una verifica in ordine alla congruità della somma percepita rispetto all’istanza depositata alla Segreteria Tecnica FIR, nonchè per uso statistico ed archivio interno.

MDC FVG continuerà’ a monitorare l’andamento dei lavori FIR e la tutela del risparmio, affinchè i propri Associati-assistiti possano -a breve- recuperare una parte delle perdite finanziarie maturate con l’indennizzo forfettario, nell’attesa di poter ottenere il risarcimento del danno patito -in sede giudiziale- quali ricorrenti con le azioni collettive  pendenti presso i Tribunali di Vicenza e di Treviso.

Lì, 29/07/2022

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