Il Movimento Difesa del Cittadino FVG informa Tutti i Risparmiatori dell’esito dell’importante incontro a cui hanno partecipato i propri Operatori con il Sottosegretario del MEF, Alessio Villarosa, unitamente ad altre Associazioni di azionisti.
Il Governo ha promesso di rimborsare tutti i Risparmiatori scottati dai crack delle banche, dalle venete all’Etruria, mettendo a disposizione 1,5 miliardi spalmati in 4 anni; saranno risarcite tutte le famiglie che hanno perso i loro soldi con le azioni e i bond (anche subordinati, finora rimasti esclusi), dopo il vaglio dell’Unione Europea, poiché un rimborso così esteso rischia di essere bollato come un salvataggio a spese dello Stato, oggi vietato.
Questa l’impostazione data dal Governo nella Legge di Bilancio: ampliamento della platea dei risarcibili a tutti gli azionisti ed obbligazionisti subordinati, anche delle banche venete, con percentuali sino al 95% per gli obbligazionisti sub e sino al 30% del prezzo di acquisto per gli azionisti, con possibilità di ulteriore incremento. Il nuovo piano è molto più generoso rispetto al precedente (che prevedeva un rimborso, da parte di Intesa Sanpaolo, dell’80% dei risparmiatori truffati delle venete): si arriva dunque ad un rimborso quasi totale. Non solo, potrà presentare istanza di risarcimento anche chi in passato non aveva presentato alcuna domanda di ristoro o la cui istanza era stata respinta. Inoltre, potranno ambire al 30% anche gli azionisti delle banche venete che hanno accettato la transazione al 15%.
Rimane confermato il tetto massimo di indennizzo di 100mila euro per posizione, anche in caso di cointestazione dei titoli.
Cari Assistiti, il 2019 sarà l’anno dei rimborsi per le miglialia di risparmiatori italiani truffati dai crack delle banche!
La previsione del Governo è un passo in avanti notevole: così di fatto si allarga la platea dei beneficiari a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, hanno in mano bond ed azioni delle banche fallite (oltre alle venete, anche Banca Etruria e Banca Marche), anche comprati dopo il 2015. Ricordate, infatti, che due anni fa il Governo Gentiloni aveva invece fissato dei paletti molto stringenti per evitare il veto di Bruxelles.
“Vi preannunciamo altresì che stiamo lavorando per parificare nel rimborso anche chi ha acquistato obbligazioni convertibili poi convertite in azioni, il quale avrebbe certamente diritto al 95% e non al 30%.
In merito alle tempistiche, il regolamento di attuazione sarà emanato nei prossimi giorni, dunque a breve sapremo come e quando presentare le domande per ottenere il ristoro dei risparmi perduti.
Sarà necessario poi attendere il via libera dell’Ue poiché, come già anticipato poc’anzi, un rimborso praticamente totale a tutti i detentori di titoli, azioni ed obbligazioni, potrebbe configurarsi come aiuto di Stato vietato.
Rassicuriamo però che, fino ad ora, la Commissione Europea non ha contestato nulla del provvedimento in arrivo, dunque nessuna segnalazione negativa è stata fatta da Bruxelles!.
Come sempre, Vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda.”
Il Movimento Difesa del Cittadino FVG ha già istituito lo Sportello dedicato agli ex soci delle Popolari Venete per istruire le domande presso la sede regionale di Viale Tricesimo 123 a Udine e mettendo a disposizione dei Risparmiatori una casella mail dedicata per tutte le info necessarie: assistenza-azionisti-pop-venete@mdc.fvg.it e/o chiamando: Uff. 0432 490.180 r.a. Cell. 335/ 5830.536 – Cell. 347 8624.225
La Segreteria reg.le MDC FVG
( R.G. Englaro – A. Atzori)