Niente privacy sulle delibere di radiazione dell’Albo dei promotori finanziari: la pubblicazione sul sito della Consob del provvedimento di radiazione di un promotore finanziario, completo dei dettagli sulle violazioni commesse e sui comportamenti illeciti contestati, non viola la privacy perché i risparmiatori devono essere tutelati e informati dei comportamenti irregolari messi in atto dagli operatori del mercato. Lo ha stabilito il Garante per la privacy, che ha respinto il ricorso di un ex promotore che chiedeva alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa di emendare il provvedimento sulla sua radiazione, pubblicato online.
L’interessato aveva fatto ricorso lamentando che nella delibera Consob fossero riportate non solo le informazioni essenziali ma anche le motivazioni e la descrizione dettagliata dei comportamenti illeciti a lui contestati. E sottolineava come il libero accesso a tali informazioni – indicizzate anche dai comuni motori di ricerca – danneggiasse gravemente la sua reputazione e ledesse la sua riservatezza.
Il Garante per la privacy ha invece stabilito, si legge nell’odierna newsletter, che “la pubblicazione online della delibera Consob, nella sua versione integrale, risponde non solo alla necessità di dare notizia dell’adozione del provvedimento sanzionatorio di radiazione, ma anche al dovere istituzionale di vigilare sugli operatori del mercato e informare compiutamente i risparmiatori degli illeciti che possono essere commessi”. Non c’è dunque violazione della riservatezza perché questo diritto va bilanciato con quello di tutela e informazione del mercato. In base alla stessa finalità, il Garante ha anche ritenuto corretto che i provvedimenti pubblicati sul sito web della Consob rimangano reperibili dai motori di ricerca per tre anni, così come previsto dal regolamento interno della stessa Consob. Nel respingere il ricorso, infine, il Garante ha spiegato che i dati personali diffusi, contrariamente a quanto sostenuto dal ricorrente, non sono classificabili come giudiziari, in quanto tutti esclusivamente riferibili ad un procedimento amministrativo, qual è appunto quello di radiazione.