Via libera della Commissione europea a due nuovi mais OGM per uso alimentare o nei mangimi (non per la coltivazione). Si tratta del mais MON87427 e del mais NK603xT25 che hanno ricevuto il parere scientifico positivo da parte dell’Autorità per la sicurezza alimentare (Efsa), che ha condotto una valutazione del rischio in collaborazione con gli Stati membri.
La decisione della Commissione Europea di autorizzare questi due OGM arriva dopo che non si è raggiunto, da parte dei 28 Stati membri, un accordo a maggioranza favorevole o contraria. L’autorizzazione vale 10 anni e tutti i prodotti derivati da questi OGM saranno oggetto delle rigorose regole di etichettatura e di tracciabilità in vigore nell’Ue.
Per quanto riguarda invece la coltivazione, l’Italia e altri 18 Stati membri hanno detto no ai campi di OGM finora autorizzati da Bruxelles, avendo ottenuto il consenso dalle aziende produttrici. Con l’entrata in vigore di nuove regole, d’ora in poi sarà sempre possibile per i singoli Paesi esercitare l’opt out, ma fornendo alla Commissione europea una serie di motivazioni di prevalente interesse generale. Le motivazioni di carattere ambientale o di rischi per la salute rimangono competenza dell’Efsa.