Non alzare la soglia del contante a tremila euro perché questo è solo un regalo agli evasori e favorisce chi ha del “nero” da spendere e rimettere in circolazione. Questo l’obiettivo della campagna #Renziciripensi, lanciata sul portale anticorruzione riparteilfuturo.it, che vuole ottenere un passo indietro nella legge di Stabilità sulla norma che alza la soglia del contante. Alla campagna è arrivata l’adesione del Movimento Difesa del Cittadino.
Promossa da Libera e dal Gruppo Abele, si tratta di una grande campagna digitale contro la corruzione. E ha puntato i riflettori sul provvedimento che aumenta a 3 mila euro la soglia del contante, che può essere accumulato e speso senza lasciare particolari tracce e dunque è molto meno facile da identificare rispetto ai pagamenti con carta e bancomat: le transazioni elettroniche sono per loro natura rintracciabili e monitorabili in caso di illeciti. Riportare il limite del contante a 3 mila euro va a favore della corruzione e non incentiva (non ci sono le prove) i consumi dei cittadini. “Il limite dei 3mila euro – dichiara il presidente MDC Antonio Longo – fa arretrare il paese di molti anni nella lotta all’economia in nero con conseguente evasione. Bisogna stimolare e favorire i pagamenti elettronici, disincentivando l’uso del contante sia per i costi elevati che la circolazione del contante comporta, sia per motivi di sicurezza e di trasparenza. Come MDC siamo impegnati da anni in questa battaglia per modernizzare il Paese informando i consumatori e facendo lobby positiva anche a livello europeo”.