Perché i programmi per Bambini sono pieni di pubblicità? Ogni tanto la domanda ritorna, vuoi per la portata del fenomeno, vuoi per tutta una serie di bisogni “indotti” che gli spot destinati ai più piccoli creano nei minori. A sollevare di nuovo l’attenzione sul fenomeno è una petizione, lanciata sulla piattaforma change.org, che chiede di escludere la pubblicità dai programmi dedicati esclusivamente ai bambini, almeno sulle reti Rai.
A lanciare la petizione, diretta all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e al presidente della Commissione di vigilanza RAI e che ha già raccolto oltre 11 mila firme, è un nonno che si sta prendendo cura del nipotino raffreddato e che scopre, suo malgrado, di quanta pubblicità siano infarciti i programmi per bambini. Si legge nella petizione: “Non potendo uscire, sebbene io sia restio a imbambolarlo davanti alla tv, ogni tanto cerco tregua facendogli vedere i cartoni che i canali Rai dedicati ai piccoli trasmettono in continuazione. Sono rimasto allibito e scandalizzato dalla quantità di pubblicità che passa tra un episodio e un altro – denuncia il nonno – Sarò forse un matusa retrogrado ma trovo addirittura amorali queste modalità di vendita che, stimolando i piccoli affinché poi pressino genitori e nonni, fanno nascere bisogni non solo inutili e nocivi (caramelle, merendine di tutti i tipi) ma soprattutto fanno litigare continuamente in casa, a meno di cedere su tutto per il quieto vivere”.
Per questo l’appello si chiude con la richiesta che almeno dai canali Rai “la pubblicità venga esclusa dai programmi dedicati esclusivamente ai minori”.