R.G. Englaro invita tutti i privati Cittadini, Professionisti e Imprenditori del F.V.G. a farsi controllare eventuali violazioni dei diritti bancari

Le somme indebite che le banche hanno addebitato ai propri clienti come interessi da anatocismo vanno restituite: il Movimento Difesa del Cittadino del F.V.G. “MDC FVG” invita le banche a rispettare la legge.
In questi giorni, dopo la recente condanna di Unicredit da parte del Tribunale di Milano, agli sportelli dell’Associazione si sono sono rivolti numerosi Cittadini che hanno ricevuto dalla banca una comunicazione in materia di anatocismo. La banca deve restituire loro il maltolto!!.
Il Resp.le del settore Credito del Movimento Difesa del Cittadino del F.V.G. “MDC FVG” , A. Atzori, ricorda che il recente provvedimento inibitorio del Tribunale di Milano, accogliendo la richiesta del Movimento Consumatori, ha imposto a Unicredit di comunicare ai propri clienti e alla cittadinanza (tramite i quotidiani nazionali) il contenuto dell’ordinanza, con la quale il Giudice ha inibito alla banca “qualsiasi ulteriore forma di anatocismo degli interessi passivi con riferimento ai contratti di conto corrente già in essere o che verranno in futuro stipulati con consumatori, nonché di predisporre, utilizzare e applicare clausole anatocistiche nei predetti contratti!.
A. Atzori ricorda che si stanno moltiplicando le pronunce di condanna alle Banche che hanno agito in modo analogo ad Unicredit e, anche alla luce di questo, ben 12 associazioni dei consumatori hanno presentato un documento alla Banca d’Italia, con il quale chiedono di attuare nella delibera del CICR (Comitato Interministeriale del Credito e Risparmio) l’articolo 120 Tub che dal 2014 vieta l’anatocismo bancario. La recente pronuncia del Tribunale di Milano non fa che ribadire il divieto di anatocismo sancito dalla Legge di Stabilità 2014
(in vigore dall’1 gennaio 2014) e confermato dalla Cassazione.
E’ necessario un intervento dell’Autorità di vigilanza che imponga a tutte le Banche di restituire gli interessi indebitamente pagati dal 2014, che possono ad oggi essere stimati in circa 4 miliardi di euro!!.
In attesa dell’emanazione della delibera del CICR, che ci auguriamo accolga integralmente la richiesta delle associazioni – commenta il Pres. di MDC FVG, R.G. Englaro – l’unica cosa certa è che i Cittadini consumatori che si sono visti applicare illegittimamente interessi passivi dal 1° gennaio 2014, possono chiedere al proprio istituto di credito la restituzione del maltolto e MDC FVG, da tempo attiva sull’argomento, ha già avviato diverse azioni in questo senso attraverso i propri sportelli territoriali.

E’ noto infatti che l’anatocismo, ovvero la produzione indefinita di interessi sugli interessi, è consentita esclusivamente nel caso in cui a tal fine sia stata presentata specifica domanda giudiziale oppure sia stata stipulata idonea convenzione posteriore di almeno sei mesi alla loro scadenza.

Su un campione di 30 banche italiane ed europee, la maggior parte continua ancora a violare il diritto di anatocismo, arrivando a prelevare in totale solo nel 2014 un addebito illecito pari a più di due miliardi di euro.
Presso il Tribunale di Milano si sono così definite azioni legali al fine di bloccare ulteriori forme di capitalizzazione degli interessi. Se questi provvedimenti andanta a buon fine è stato disciplinato anche l’ ordine di comunicazione dell’ errore da parte degli istituti e degli importi da restituire ai correntisti.

Piu’ banche italiane sono già state condannate per tale motivo da vari Tribunali, ma nel frattempo il Pres. di MDC FVG , R.G. Englaro invita tutti i privati Cittadini, Professionisti e Imprenditori a farsi controllare eventuali violazioni dei diritti bancari per poter richiedere la restituzione degli interessi anatocistici prelevati sui conti correnti!!

Un’ultima annotazione, non certo di scarsa importanza, va fatta circa i diversi termini in materia di prescrizione, ovvero, sotto il profilo civilistico 10 anni dalla chiusura del rapporto di conto corrente con la banca ha a favore del correntista, oggi alcune banche accettano l’errore e tentano transazioni, il dato confortante è che sono stati già rimborsati milioni di euro in Italia e ricorda il Pres. di MDC FVG , R.G. Englaro l’importanza di non anticipare mai i costi di una Perizia ma farsi fare sempre una Pre Analisi Gratuita così da agire  solo se tale  presenti  rilievi che permetterebbero un’ azione per il recupero!!

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