Sanzione di due milioni di euro a Cattolica Assicurazioni, per pratiche commerciali scorrette, in quanto aggressive: sono quelle che, a giudizio dell’Antitrust, la società ha messo in atto per recuperare propri crediti, inoltrando, in modo sistematico, atti di citazione presso la sede di un unico giudice di pace, diversa da quella territorialmente competente per i consumatori che risiedono in altre giurisdizioni. Atti di citazione che indicavano poi una data fittizia della prima udienza, senza che la causa fosse iscritta a ruolo.

Secondo l’Antitrust, la condotta non era volta a esercitare un legittimo diritto di recupero del credito in sede giudiziale, ma a determinare nel consumatore medio un indebito condizionamento, ingenerando così il convincimento che fosse preferibile provvedere al pagamento dell’importo richiesto piuttosto che esporsi a un contenzioso giudiziario. Gli atti di citazione inoltrati presso una sede diversa da quella territorialmente competente sono considerati idonei, infatti, a esercitare sui destinatari una pressione psicologica, tale da condizionarne indebitamente le scelte e i comportamenti economici.

Ultime notizie

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) lancia una nuova Guida alle criptovalute e un Decalogo per i Consumatori strumenti ormai…

Continua a leggere

L’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino FVG, ha analizzato nell’ultimo periodo l’andamento dei tassi di interesse sui mutui che iniziano…

Continua a leggere

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG) nel prendere atto del procedimento sanzionatorio disposto dall‘Autorità Garante della Privacy “GPDP” nei…

Continua a leggere
Campagna 5x1000
Hai un problema o hai subito un disservizio?

Segnalaci la tua problematica al telefono o tramite email, oppure scopri la sede più vicina e fissa un appuntamento.
Metteremo a tua disposizione la nostra competenza e professionalità.

Contattaci subito