Vendite telefoniche che non rispettano i diritti dei consumatori: questa la motivazione con cui l’Antitrust ha deciso di sanzionare H3g e Sky Italia per violazione della nuova normativa sui diritti dei consumatori. Si tratta dei primi casi di applicazione della “Consumer Rights”. L’Autorità ha esaminato le procedure di vendita telefonica di servizi televisivi e di telecomunicazioni e ha deciso due sanzioni di 100 mila euro ciascuna.
L’Autorità ha infatti accertato che “le procedure di “teleselling” adottate dai due professionisti non rispettano i requisiti di forma previsti dal Codice del Consumo per la conclusione di contratti via telefono – spiega in una nota – Dall’istruttoria è, infatti, emerso che i professionisti non forniscono al Consumatore le informazioni necessarie per decidere in modo consapevole di rinunciare alla forma scritta e di acconsentire allo scambio della conferma dell’offerta e dell’accettazione della stessa su supporto durevole”. Risulta poi la registrazione della telefonata con cui si prospetta l’offerta “non è stata messa nella piena disponibilità del Consumatore affinché quest’ultimo possa conservarla e utilizzarla in futuro per la tutela dei suoi interessi, così come richiesto dalla definizione di “supporto durevole” contenuta nel Codice del Consumo (ad esempio, messaggi di posta elettronica, chiavi USB, CD e DVD)”. Altra procedura contestata dall’Antitrust è che il consumatore, in base alle procedure adottate dai due professionisti, è vincolato a prescindere dalla sottoscrizione del modulo contrattuale.