“E’ positivo il sostegno assicurato dal Commissario Europeo all’agricoltura Philip Hogan al lavoro che stiamo facendo per garantire un’etichetta di origine trasparente ai prodotti alimentari Made in Italy”.
E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti in riferimento all’incontro a Roma con il Commissario Ue all’agricoltura che ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa dell’Italia promossa sulla base del regolamento comunitario n.1169 del 2011 entrato in vigore il 13 dicembre del 2014 che consente ai singoli Stati Membri di introdurre norme nazionali in materia di etichettatura obbligatoria di origine geografica degli alimenti qualora i cittadini esprimano in una consultazione parere favorevole in merito alla rilevanza delle dicitura di origine ai fini di una scelta di acquisto informata e consapevole, come è avvenuto nella consultazione pubblica on line sull’etichettatura condotta dal Ministero delle Politiche Agricole.
“Un segnale importante per tutelare le produzioni agroalimentari nazionali che apre prospettive positive anche nel settore lattiero caseario italiano dove dall’inizio della crisi hanno chiuso oltre diecimila stalle e ora scelte sbagliate rischiano di compromettere irrimediabilmente l’identità e la genuinità dei formaggi, diversi da quelli a denominazione di origine. L’impegno del Commissario in questi primi mesi di attività a sostenere la promozione e a tutelare le denominazioni di origine con l’istituzione del registro internazionale rappresentano importanti passi in avanti come pure – sottolinea il Pres. Di Coldiretti – la volontà di accelerare il processo di semplificazione della politica agricola comune. Ci auguriamo infine un concreto sostengo ai produttori italiani colpiti dall’embargo che la Russia ha appena deciso di prorogare per un ulteriore anno”.