Dal Garante per la Privacy arriva un vademecum su privacy e lavoro che intende presentare in modo chiaro e sintetico le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati.
Sono tante le domande cui si è chiamati a rispondere nella gestione e nel trattamento dei dati personali all’interno di un rapporto di lavoro. I cartellini identificativi esibiti da alcune categorie di lavoratori devono riportare tutti i dati anagrafici? Si possono affiggere nella bacheca aziendale le informazioni sulle malattie e i permessi? Il dipendente assente per malattia deve consegnare il certificato con la diagnosi? La posta elettronica aziendale è riservata? Si possono rilevare le impronte digitali dei lavoratori? Si possono installare impianti di videosorveglianza sul posto di lavoro?
Queste alcune delle domande cui risponde il vademecum predisposto dall’Autorità. La guida sintetica si propone di illustrare con un linguaggio semplice e immediato il tema della privacy sul posto di lavoro sia in ambiente pubblico che privato, materia che spesso genera contenziosi tra dipendenti e datori di lavoro. Il vademecum riporta anche i riferimenti alle linee guida e ai principali provvedimenti dell’Autorità in tema di trattamento dei dati dei lavoratori. La guida può essere scaricata dal sito del Garante Privacy www.garanteprivacy.it.