E Zurigo la città d’Europa più libera dallo smog. Lo attesta la classifica “Sootfree Cities”, promossa dall’associazione tedesca “Friends of the Earth Germany” e dall’EEB (European Environmental Boreau), in collaborazione per l’Italia con Legambiente. Le città italiane analizzate, Milano e Roma, si piazzano rispattivamente al 15° e 18° (su 23 città) con dati in aumento ma da posizioni molto arretrate nel confronto con l’Europa.
Milano, che nella graduatoria consegue un pari merito con Barcellona e Praga ma resta tuttavia fortemente penalizzata dai livelli alti di inquinamento che il capoluogo lombardo condivide con le altre città del Nord Italia.
Le politiche sul traffico risultano ancora non sufficientemente incisive per consentire alla città di competere con gli standard elevati dei grandi agglomerati urbani transalpini, che presentano livelli di motorizzazione privata molto più bassi grazie alla più estesa offerta di alternative all’uso dell’auto.
L’area C viene valutata di dimensioni eccessivamente ridotte rispetto al territorio cittadino, mentre buone sono le prestazioni del bike sharing e del trasporto pubblico, almeno nella dimensione urbana. A pesare nel giudizio sono le insufficienti condizioni di sicurezza per la ciclabilità e soprattutto l’inadeguatezza di politiche di regolamentazione della sosta. In definitiva, le innovazioni pur importanti che hanno riguardato il capitolo mobilità non hanno ancora dispiegato a sufficienza i loro effetti positivi.
La città deve proseguire nella marcia di avvicinamento alle altre città europee estendendo le misure di mobilità sostenibile all’intera area metropolitana, considerato che i due terzi del traffico urbano si generano al di fuori del confine amministrativo del capoluogo, e sono dovuti all’insufficienza del trasporto pubblico nell’area vasta.