Pubblicità ingannevole nei servizi di consulenza alle piccole e medie imprese: l’Antitrust ha multato per 80mila euro la società Progettoeuro che, attraverso attività di teleselling e i propri siti internet www.sviluppo-imprese.eu e www.sviluppo-imprese.it ha diffuso messaggi pubblicitari ingannevoli volti a promuovere l’erogazione di contributi europei, finanziamenti a tasso agevolato e talvolta anche a fondo perduto, in alcuni casi retroattivi, a favore delle piccole e medie imprese.
Nella homepage dei propri siti, in cui si afferma che “Sviluppo-imprese è costituito da una rete di professionisti specializzati di provata esperienza nel settore tecnico legale tributario e finanziario estesa a tutta la penisola”, la società si definisce “Il portale dell’ufficio nazionale per lo sviluppo economico” e “Ufficio nazionale per lo sviluppo delle imprese pubbliche e private organizzato con il contributo costante di Progettoeuro quale osservatorio statistico economico europeo, con sistema di gestione qualità certificato in conformità alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008 per l’attività di ‘progettazione ed erogazione di servizi di consulenza aziendale in materia di finanza agevolata e di sicurezza sul lavoro”.
In base alle segnalazioni arrivate all’Antitrust emerge che, anche nel primo contatto telefonico con le imprese, Progettoeuro prospetta un servizio di consulenza per l’ottenimento di fondi e contributi europei a favore delle loro attività commerciali. Tali messaggi lascerebbero intendere, inoltre, che, rivolgendosi a Progettoeuro e acquistando una chiave di accesso e un link per registrarsi al portale si possono ottenere i moduli e le informazioni necessarie per partecipare a finanziamenti comunitari a fondo perduto, mentre questo non corrisponderebbe al vero, essendo il messaggio diretto a procacciare adesioni, a titolo oneroso, ad servizio consistente nell’accesso a pagamento ad una banca dati.
Inoltre, il professionista stesso ha confermato che nessuna delle numerose imprese sue clienti ha ottenuto finanziamenti tramite Progettoeuro in quanto l’unico servizio svolto dalla stessa è stato fornire lo strumento (ossia la piattaforma) per individuare i bandi.
Per questo la società è stata multata per pubblicità ingannevole.