Attenzione alla settimana bianca all’estero: nel malaugurato caso di incidente sulla pista, e di recupero in elicottero, si può rischiare di dover sborsare centinaia di euro. A lanciare il monito è il Centro Europeo Consumatori che racconta la disavventura accaduta a una giovane altoatesina che è andata a sciare nel Tirolo: è caduta, ha avuto bisogno del trasporto in elicottero al vicino ospedale, e questo è costato alla sua famiglia 2500 euro.
La ragazza , racconta il Cec, è andata a sciare in Austria, ma si è infortunata e ha avuto bisogno del trasporto in elicottero verso l’ospedale. L’infortunio si è rivelato meno grave di quanto si temesse ma qualche settimana dopo i genitori della ragazza hanno ricevuto una fattura di 2500 euro per l’elisoccorso. “La famiglia non se lo aspettava visto che la figlia aveva con sé la Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM); se l’incidente fosse avvenuto sulle piste di casa propria avrebbe dovuto pagare solo una piccola parte delle spese attraverso il ticket. Solo ora la famiglia si rende conto – a discapito del proprio portafogli – che la TEAM dà sì diritto alle cure medicalmente necessarie in una struttura pubblica durante il soggiorno all’estero, ma alle stesse condizioni dei cittadini dello Stato nel quale ci si trova e non appunto alle condizioni vigenti nel proprio Paese di residenza”.
Quando c’è un simile soccorso in elicottero, in Austria gli enti che coincidono più o meno con le nostra Asl, spiega il Cec, nel migliore dei casi rimborsano solo un importo forfettario di 894,93 euro, mentre la spesa maggiore resta a carico dei pazienti. Inoltre non viene rimborsato nemmeno questo importo forfettario, se lo stesso incidente avviene a valle senza necessità dell’elisoccorso. Spiega l’associazione: “Chi è in partenza per una vacanza sulla neve in un Paese UE diverso dal proprio, Norvegia, Islanda o in Svizzera farebbe quindi bene a chiedersi se è adeguatamente assicurato per il malaugurato caso di un incidente sulla pista. Si consideri inoltre che chi non è in grado di fare ritorno a casa autonomamente ed ha bisogno di un trasporto sanitario non è coperto dalla TEAM. È quindi importante verificare se si è già assicurati – ad esempio attraverso una polizza collegata alla propria carta di credito o alla quota associativa di una organizzazione di soccorso o del tempo libero; oppure se già si dispone di un’assicurazione per il tempo libero o se una tale assicurazione è inclusa nello skipass”.