“Fai un gesto d’amore: dona un farmaco”. Quest’anno la tradizionale Giornata di raccolta del farmaco organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico cade di San Valentino: poiché la povertà sanitaria è in aumento, l’appello è quello di fare un gesto d’amore per acquistare e donare farmaci di automedicazione che saranno destinati alle persone più povere che non possono più permettersi neanche di acquistare medicinali. Secondo la Fondazione, lo scorso anno la richiesta di farmaci è infatti aumentata.
La Giornata è stata organizzata in oltre 3.600 farmacie distribuite in 97 province e in più di 1.200 comuni. A beneficiare dei farmaci saranno quasi 1600 enti assistenziali quotidianamente impegnati nella lotta alla povertà sanitaria. Per tutto il giorno dunque, recandosi nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa, si potranno acquistare e donare farmaci da automedicazione che verranno destinati alle persone in stato di povertà che non possono più acquistare medicinali. La Giornata è realizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus in collaborazione con Federfarma e CDO Opere Sociali: per quest’anno occorrono oltre tre milioni di medicinali da destinare a oltre 400 mila persone che ne hanno bisogno e che si trovano in condizioni di grande disagio.
La Giornata di Raccolta del Farmaco si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e Pubblicità Progresso, grazie al sostegno di ASSOSALUTE (Associazione nazionale delle industrie farmaceutiche dell’automedicazione), FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), Fondazione Telecom Italia, EG EuroGenerici, Teva Italia e grazie al supporto dei media partner Avvenire e TV2000 e alla collaborazione della testata nazionale TGR e del Segretariato Sociale Rai. Spiega Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus: “Un momento importante dell’anno che mi auguro incontri la generosità di tutti gli italiani per potere rispondere con maggiore efficacia all’aumento costante della povertà sanitaria. Ancora una volta voglio ringraziare tutti i farmacisti e i volontari che hanno aderito alla Giornata di raccolta del Farmaco dando un segno di grande civiltà e solidarietà”.
Quest’anno la partecipazione dei Cittadini è particolarmente rilevante perché sta aumentando la povertà sanitaria: nel 2014, infatti, secondo i dati dell’Osservatorio sulla Donazione dei Farmaci del Banco Farmaceutico, è aumentata del 3,86% la richiesta di farmaci da parte di quella fascia di popolazione che non è più in grado di acquistare medicinali, nemmeno quelli con ricetta medica. In particolare si è passati dalle 2.943.659 confezioni di farmaci richieste nel 2013 alle 3.057.405 del 2014 da parte degli enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico.
“Come AIFA – aggiunge Luca Pani, direttore dell’Agenzia – abbiamo il dovere di tutelare la salute garantendo accesso ai farmaci da parte di tutti i Cittadini. Ci siamo resi conto che, sebbene le donazioni di farmaci siano aumentate nel corso del tempo, non stiamo facendo ancora abbastanza, dobbiamo fare di più, ecco perché abbiamo deciso anche noi di supportare le iniziative rivolte a stimolare la donazione. Nell’ottica di una maggiore responsabilità sociale abbiamo infatti avviato un dialogo tra i soggetti coinvolti finalizzato al potenziamento delle attività di donazione di farmaci alle fasce meno abbienti della popolazione”.