Sono sempre più frequenti le notizie di Risparmiatori vittime delle attività fraudolente di “abili” promotori finanziari che, carpendo la loro fiducia, promettono rendimenti astronomici in tempi brevi.
A mettere in guardia i Consumatori le AA.CC. che consigliano: la prudenza non è mai troppa e per evitare le truffe è sempre bene verificare che il promotore sia regolarmente iscritto nell’apposito albo, consultabile sul sito www.albopf.it; è buona norma, poi, consegnare all’intermediario assegni bancari intestati esclusivamente alla banca per cui lavora muniti di clausola di non trasferibilità; inoltre fare riferimento esclusivamente agli estratti conto ufficiali inviati dalla banca e tenere presente che per legge il promotore non può utilizzare i codici di accesso telematico ai rapporti di pertinenza del cliente o comunque allo stesso collegati.
Ricordiamo, infine, che la Banca può essere responsabile con il promotore per i danni arrecati al cliente e, pertanto, nell’eventualità in cui si rimanesse vittima di una truffa finanziaria, si potrà chiedere all’istituto di credito il risarcimento del danno”.