Buone nuove sul fronte dell’indicazione in etichetta alimentare della sede dello stabilimento di produzione. Il ministro dello Sviluppo Economico, Guidi, ha, infatti, convocato per oggi una riunione a cui hanno preso parte i tecnici degli altri ministeri interessati (Politiche agricole, Salute, Dipartimento per le Politiche europee) e i rappresentanti di Federalimentare, Federdistribuzione, Confapi, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri.

Obiettivo è cercare una soluzione condivisa che tuteli i Consumatori e le Aziende alimentari, nel rispetto delle norme Ue.

La vicenda, come è noto, è paradossale: con l’entrate in vigore del Regolamento UE 1169/2011 avvenuta lo scorso 13 dicembre, infatti, si è assistito ad un passo indietro nelle garanzie al consumatore. Se prima le norme vigenti prevedevano l’obbligo di indicare in etichetta la sede dello stabilimento di produzione, con le nuove norme questo divieto cade.

Nel nostro Paese sì è mosso un ampio fronte garantista con una petizione e poi interrogazioni parlamentari: adesso sembra muoversi qualcosa, si spera, nella giusta direzione.

Ultime notizie

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) lancia una nuova Guida alle criptovalute e un Decalogo per i Consumatori strumenti ormai…

Continua a leggere

L’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino FVG, ha analizzato nell’ultimo periodo l’andamento dei tassi di interesse sui mutui che iniziano…

Continua a leggere

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG) nel prendere atto del procedimento sanzionatorio disposto dall‘Autorità Garante della Privacy “GPDP” nei…

Continua a leggere
Campagna 5x1000
Hai un problema o hai subito un disservizio?

Segnalaci la tua problematica al telefono o tramite email, oppure scopri la sede più vicina e fissa un appuntamento.
Metteremo a tua disposizione la nostra competenza e professionalità.

Contattaci subito