“Chiediamo a Trenitalia di rendere omogenea a livello nazionale la possibilità di acquistare abbonamenti mensili ed annuali per il trasporto bici”: è quanto chiede una petizione lanciata sulla piattaforma Change.org che ha ormai superato le 51 mila adesioni.
“In Italia c’è ancora molto da fare per mettere in pratica parole come intermodalità o sostenibilità in ambito trasporti”, esordisce la petizione, che parte dal crescente numero di pendolari che ogni giorni usano bicicletta e treno per muoversi e andare a lavoro. A livello regionale e territoriale, però, i costi sono diversi:
“In alcune Regioni trasportare la bici sul treno ha un costo annuo di circa 1.000 €, perché non è ancora possibile usufruire di un abbonamento mensile o annuale – si legge nella petizione – In Emilia Romagna l’abbonamento annuale a 122 € , nato da un accordo tra FIAB e Trenitalia, è stato di recente annullato.
In Lombardia l’abbonamento c’è e costa 60 €. La sensazione è che i pendolari siano appesi al sottile filo di accordi stretti a macchia di leopardo a livello locale. Accordi che possono essere annullati in ogni momento”.
Allo stesso tempo la Federazione Europea dei Ciclisti (ECF) ha calcolato che nel periodo 2014-2020 sono disponibili per gli stati circa 6 miliardi di euro per finanziare progetti di ciclabilità:
“Ad oggi si contano progetti per un ammontare pari a poco più di 2 miliardi, di cui l’Italia detiene solo il 4%, quindi non è una questione di mancanza di fondi (che ci sono e non sono utilizzati oppure vengono richiesti e spesi in altre grandi opere meno sostenibili) ma di mancanza di progetti per utilizzare questi fondi”, conclude la petizione, che chiede appunto a Trenitalia di rendere omogenea in tutta Italia la possibilità di acquistare l’abbonamento per il trasporto della bici.